Da Cammellone ad anima degli azzurri: senza Fabian il Napoli perde misure, ritmo e soluzioni

02.12.2021
20:40
Alessandro Marrazzo

Da tanti bistratto e criticato aspramente. Fabian Ruiz è diventato il faro del Napoli

Per molti era uno spreco di milioni, il classico pacco. Lento, macchinoso e irritante...un cammellone. Per Ancelotti non avrebbe mai potuto fare il regista, e nessuno si spiegava le voci che lo volevano nel mirino dei top club europei.

Fabian Ruiz a segno contro il Sassuolo

Questo inizio di stagione di Fabian Ruiz ha letteralmente zittito tutti i detrattori. Lo spagnolo ha preso letteralmente in mano il centrocampo azzurro con prestazioni al limite della perfezione e mettendo a segno ben 5 gol in 15 partite.

Non sarà un fulmine di guerra, ed è difficile pretendere che lo sia con una stazza del genere, ma ha una velocità di pensiero e di lettura dell'azione incredibile.

Fabian ha dimostrato come non è necessario sradicare il pallone dai piedi dell'avversario, quando puoi leggerne le intenzioni e anticiparlo o intercettarne i passaggi.

Un goniometro dei passaggi corti e puliti, un cecchino nei cambi di gioco di oltre 40 metri.

Non sbaglia mai, e non è mai banale nelle giocate. 

Fabian Ruiz con la maglia del Napoli

La squadra corta lo aiuta e non poco, perchè ha meno campo da coprire, ma in quello spazio tra difesa e trequarti domina come pochi in Europa.

In molti avevano visto nell'arrivo di Anguissa, l'antidoto ai difetti dello spagnolo. Un ragionamento che aveva le sembianze, più di autogiustificazione per un giudizio eufemisticamente affrettato nei confronti di un giocatore che senza il camerunense, ha sfoggiato, per quanto possa sembrare impossibile, le due migliori prestazioni dall'inizio della stagione.

Anche vicino a Lobotka, che logicamente non può avere la fisicità e la presenza di Anguissa, Fabian è stato praticamente perfetto, andando anche a segno sia contro la Lazio che contro il Sassuolo.

Quando si è accasciato portandosi la mano all'adduttore, c'è sa scommettere che un sorriso beffardo abbia illuminato il volto di Gasperini.

Difficilmente lo spagnolo recupererà per il big match contro l'Atalanta e per Spalletti è davvero una brutta grana.

La sua sostituzione contro gli emiliani è coincisa con una debacle pesantissima per il Napoli. La squadra ha perso metri, misure, ritmo, soluzioni....in poche parole gli azzurri hanno perso la propria anima.

Un anima che tutti i tifosi del Napoli, anche coloro che lo hanno sempre criticato ad oltranza accampando spiegazioni a dir poco fantasiose, sperano di recuperare per sabato sera.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli