Lorenzo Insigne, attaccante e capitano del Napoli
Lorenzo Insigne, attaccante e capitano del Napoli

Davanti a gesti del genere ci si alza e si applaude. Ci perdonino gli altri azzurri...

06.07.2020
00:15
Claudio Russo

Napoli - Gol di Insigne capolavoro contro la Roma in Serie A

Napoli - Una prestazione altalenante, senza dubbio. Fatta di folate da una parte e dall’altra, con una squadra che si allunga col passare dei minuti, che torna purtroppo a prendere un gol sugli sviluppi di una ripartenza e alla fine conferma la propria superiorità con una giocata di un singolo che corona una prestazione che vale il quinto posto.

Normalmente conta la squadra, conta il gioco corale di undici giocatori e non del singolo. Però davanti al gol di Lorenzo Insigne, non ci si può non alzare e togliersi il cappello. Dovremmo commentare un Napoli un po' più lungo del solito, una linea difensiva che - escluso il gol del pari - mantiene benissimo Dzeko e compagni. Però davanti a quel destro, a quella parabola celestiale, ci si inchina e si fanno i complimenti. Perchè è la chiusura perfetta di una prestazione sontuosa, di quelle che ci si aspetta dai capitani di una squadra.

La partita di Insigne non era partita nel modo giusto, ma si è rivelato solo un problema di posizionamento: trovata la zolla giusta, in mezzo agli affondi di Mario Rui e Zielinski negli half-spaces, Lorenzo è stato imprendibile. Un passaggio di qua, un’accelerazione di lì, una verticalizzazione quando ce n’è lo spazio, un dribbling e - perché no? - anche la fortuna del pallone che, in occasione del 2-1, gli finisce di nuovo tra i piedi dopo un rimpallo. E da lì, spicca il volo. Un arcobaleno azzurro, che dire di più?

PS: ci perdonino Mario Rui, Callejon, Koulibaly e gli altri. La loro prestazione non è certamente da mettere da parte, sia chiaro. Ma nel calcio contano pure le giocate singole, e quel tiro lo è.

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