Troppo semplice accusare la squadra, Ancelotti ha fallito: dimostri di valere quei milioni o si dimetta!

02.12.2019
14:00
Redazione

Ultimissime calcio Napoli - Carlo Ancelotti ha accusato la squadra post Napoli-Bologna di Serie A. Troppo semplice così, soprattutto per uno con quello stipendio. Dimissioni Ancelotti

"Voto al mercato Napoli e a Giuntoli? 10! Ci prendiamo la responsabilità che vogliamo e dobbiamo lottare per vincere il campionato, di più non posso dire. Lozano? Abbiamo acquistato un giocatore importante che aumenta il tasso qualitativo della squadra. E' un ragazzo serio con una gran voglia di fare bene. E' un giocatore molto bravo, molto forte e ci siamo stati dietro parecchio. E' stata una operazione semplice, è un giocatore che aumenta il tasso qualitativo della squadra. Ieri son stato con lui, un ragazzo molto serio e disponibile con una gran voglia di venire a Napoli. Tutti quelli che sono arrivati hanno mostrato grande interesse, per questo siamo molto felici. Io sono già contento così, questa squadra mi dà soddisfazione quando li vedo giocare e allenarsi, l'ho detto alla squadra. Sono contento della squadra che ho a disposizione"

Così Carlo Ancelotti il 23 agosto in conferenza stampa. 

Rileggere oggi 2 dicembre queste dichiarazioni così ottimistiche fa un certo effetto. Napoli 17 punti lontano dallo Scudetto e 8 dalla zona Champions, crisi sorprendente e preoccupante. Una squadra senza anima, equilibrio, filtro, identità tattica e svuotata di consapevolezza nei propri mezzi. Giocatori involuti, adattati e spesso mortificati da scelte tattiche azzardate. Sì, perchè avranno anche ammutinare, sbagliando, ma alcune considerazioni vanno fatte:

  1. Zielinski e Fabian centrali di centrocampo,
  2. Insigne snaturato sulla linea di quarto a sinistra a metà campo,
  3. Lozano seconda punta.

Giusto per citare tre esempi eclatanti sono un insulto a calcio senza se e senza ma, perchè nel proprio Dna non hanno determinate caratteristiche.

Carlo Ancelotti

Dimissioni Ancelotti, le responsabilità

Le squadre di calcio sono come quelle di ciclismo dove c'è lo scalatore, il passista, il gregario che tira la volata, il velocista, il cronoman e il capitano. Ognuno deve agire e mettersi in mostra nel proprio ruolo, senza strafare o arrancare. Ancelotti, al di là dei limiti caratteriali e genetici di questa squadra, ha gran parte delle responsabilità di questo scempio.

Mettendo da parte il suo curriculum, ad oggi in azzurro, Carlo Ancelotti ha fallito. Doveva essere la marcia in più, il valore aggiunto, ma in due anni, tranne alcune apparizioni in Europa, non ha mai convinto stampa e tifosi

Ed è inutile scaricare le colpe sulla squadra, che ha sbagliato e pagherà per l'ammutinamento, le colpe sono soprattutto di un tecnico tanto ostinato quanto vincente, in passato. E diciamoci la verità se non si chiamasse Carlo Ancelotti e guadagnasse 6 milioni il presidente De Laurentiis l'avrebbe già cacciato.

James Rodriguez

Ancelotti ha tradito la fiducia dei tifosi dando un voto alto al mercato e per aver alimentato false aspettative (da Icardi a James Rodriguez, 'a fine mercato saremo tutti più contenti'), deludendo la stessa gente che l'aveva eletto garante della crescita tecnica, di organico e di mercato dopo l'addio traumatico di Sarri

Niente di questo. Ancelotti è, è stato e sarà sempre il primo alleato di De Laurentiis, il tecnico più aziendalista di questa gestione societaria in quasi 20 anni. E se parliamo di dimissioni certamente questo non è il momento per abbandonare la nave, doveva farlo in estate. Portare la squadra in ritiro adesso, dopo che fa gli stessi l'avevano rifiutato pochi giorni fa, è l'ennesimo controsenso di questa gestione.

Ora dimostri il suo valore o se sente di non aver più fiducia della squadra si faccia da parte per il bene del Napoli. Perchè mortificazioni come ieri non sono più ammissibili.

Fonte : di Salvio Passante
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