Dove eravate alle ore 22.37 di un anno fa?

04.05.2024
13:00
Claudio Russo

Scudetto Napoli, dove eravate alle 22.37 di un anno fa?

Dove eravate alle ore 22.37 del 4 maggio 2023? Ci sono dei momenti della propria vita che si ricorderanno per sempre: qualche volta non sono legati ad un particolare ben preciso, altre invece sono quelle ricorrenze che sai non andranno mai via dalla tua testa, dalla tua mente, dal tuo cuore.

Un anno fa, esattamente così. Quella roba lì era già vinta da mesi, era questione di quando, non di se. Al massimo di dove, se non al Maradona allora a Udine. La gioia era stata preparata accuratamente, la scaramanzia non esisteva più. Non esisteva altro, l’idea successiva sarebbe stata l’organizzazione per ripulire le strade da tutto ciò che sarebbe arrivato dopo, da tutto ciò che sarebbe rimasto come testimonianza.

Scudetto Napoli a Udine, dove eravate? 

L’invasione di Udine, l’invasione dello stadio aperto per l’occasione, e non fa niente che sui maxischermi si riuscisse a vedere poco. Non importava, perchè lo sguardo si perdeva nel mare di bandiere entrate senza che dovesse esserci alcun ok, finiva per delinearsi quell’idea che le cose potessero ripetersi, che si potesse rivivere qualcosa che aveva una forma nei pensieri dei padri e dei fratelli più grandi, ma una cosa è sentire i racconti e un’altra è viverli, esserne protagonista.

Dove eravate? Allo stadio, a casa con i parenti, con gli amici, in mezzo alla strada, dove? 1-0, 1-1, i fuochi d’artificio che si intravedono alle spalle della copertura del Maradona, l’idea che il ritmo della partita calasse, che si scivolasse dolcemente, lentamente, prima di poter dire quelle paroline dalla bocca, ma stavolta con la consapevolezza che fossero reali, concrete, non più qualcosa di irrealizzabile, di irraggiungibile. Avere il lascia-passare per invadere le strade, per trovare qualcosa in comune con chi si incrociava.

Partire da Fuorigrotta, imboccare la galleria che porta a Mergellina, percorrere il Lungomare, risalire verso piazza del Plebiscito. Telefonare agli amici in strada, incontrarsi, scegliere i momenti da riporre con cura nella propria mente, nel proprio cuore. Rendersi conto che le cose possono accadere realmente, che c’è un modo per sapere quando stai vivendo - prima di averli effettivamente lasciati - quelli che, un giorno, verranno definiti ‘i bei vecchi tempi’. Che tutta quell'attesa ne era valsa la pena. Dove eravate alle ore 22.37 del 4 maggio 2023

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