E ora paragonate Dybala a Maradona, Cruyff e Gascoigne. Insigne vi legge...

16.11.2020
20:00
Fabio Cannavo

"Lorenzo Insigne è ancora incomprensibile. L'equivoco è sempre lo stesso: ritrovarsi davanti ad un giocatore tecnicamente dotato (non si può dire il contrario), ma che non è lontanamente paragonabile ad Antonio Cassano, figuriamoci ad Alessandro Del Piero o Roberto Baggio. Lorenzo Insigne a 29 anni non si è ancora fatto capire, o forse siamo noi che non l’abbiamo compreso a fondo: ma la cosa più angosciante, se vogliamo, è che alla nona stagione con il Napoli non ha neanche troppo tempo per farlo". 

E' ciò che emerso sul portale Sportmediaset.it il giorno successivo alla gara tra Italia ed Estonia finita 4 a 0 per gli azzurri con doppietta di Grifo e goal di Bernardeschi ed Orsolini. Tra i marcatori non c'era Lorenzo Insigne che fu, praticamente, distrutto dalla critica di alcuni (non tutti per fortuna) giornali. Poi dopo l'Estonia gli azzurri di Mancini hanno affrontato la Polonia di Lewandowski. 2 a 0 per l'Italia che ha chiuso il match con Jorginho e Berardi. Migliore in campo? Cassano

AH, NO, è stato Insigne. Colui a cui Mancini, un certo Mancini, ha consegnato la maglia che hanno indossato in passato i tre sopracitati ed anche sè stesso. Una maglia prestigiosa la 10, una maglia che va data a chi di estro ne ha tanto. Ma quello non basta per indossare la 10, serve il carisma di chi non sente il peso della doppia cifra sulle spalle. 

PRESTAZIONE sontuosa di Insigne contro la Polonia del suo amico, Zielinski. Migliore in campo per tutti con voti in pagella che oscillavano dal 6.5 all'8. E' lui il calciatore fondamentale per Mancini, è sempre più evidente. Ciò che fa nel Napoli lo ripete in nazionale, a tutta fascia, senza disdegnare il lavoro sporco. Quello che i vari Baggio, Del Piero e ancor meno Cassano non sapevano nemmeno cosa fosse. 

E POI...per dirla tutta. Nessuno aveva mai pensato che Insigne potesse essere paragonato alle icone del calcio italiano come Baggio e Del Piero, ma quella di Cassano è stata una provocazione. Non c'era bisogno di affiancarlo ai mostri sacri solo per denigrarlo. Questa non è informazione, è una gratuita offesa all'uomo ed al calciatore. Come se noi domani mattina ci svegliassimo e titolassimo 'Dybala è un incomprensibile. Non è Maradona nè Cruyff, ne tantomeno Gascoigne'. A che pro? Per la voglia di attaccare. E attaccatevi. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

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