Fabian ha il design della vittima sacrificale

08.06.2021
10:30
Claudio Russo

Il Napoli cerca soldi dal mercato in uscita, ed in rosa Fabian sembra essere quello con l'identikit più simile a quello della vittima sacrificale

di Claudio Russo (@claudioruss)

Guardare in faccia la realtà dei fatti non è mai semplice, soprattutto quando i temi non sono positivi. Per carità: si parla sempre di un mondo come quello del calcio, però guardando in casa Napoli e conoscendo le prerogative del club sul mercato, mettendo assieme tutti i segnali si riesce a fare un quadro abbastanza verosimile della situazione.

Fabian ha le stimmate della vittima sacrificale del mercato: un contratto in scadenza nel 2023, un rinnovo mai abbozzato per le distanze tra le idee di offerta del Napoli e le richieste del calciatore e del suo entourage, un Europeo che potrebbe consacrarlo a livello internazionale, un interessamento continuo da parte di quei club spagnoli che non si accorsero del suo talento fino al momento dell’acquisto da parte del club di De Laurentiis nel 2018.

Nella rosa azzurra non ci sono tanti giocatori che il club, volendo, potrebbe decidere di mettere sul mercato per tamponare le perdite di bilancio acuite dal Covid e dall’assenza - doppiamente consecutiva - della Champions League: Koulibaly a 30 anni potrebbe anche non portare offerte da 45-50 milioni di euro, Insigne va in scadenza nel 2022 ed il cartellino ne risulterebbe certamente svalutato, Osimhen non è in vendita, Lozano a meno di cifre fantasmagoriche nemmeno, Petagna potrebbe essere un jolly dal quale ricevere 10-15 milioni. Non sono esattamente le cifre che vorrebbe ottenere il Napoli, disposto a rinunciare anche ad un solo giocatore pur di massimizzare gli incassi.

E chi meglio di Fabian? Diciamo la verità, nessuno. Non si spinge per la sua cessione, che porterebbe poi ad un sostituto di talento (e con un suo costo), ma si prende atto della realtà: il Napoli, come tutti i club, ha bisogno di soldi - preferibilmente cash e non attutite da contropartite tecniche -, e nella rosa che è stata di Gattuso e sarà di Spalletti c’è un giocatore che potrebbe rientrare nell’identikit giusto del cedibile, del sacrificabile (a malincuore): giovane, di talento, con la plusvalenza pronta (fondamentale per De Laurentiis), tatticamente forse di più facile sostituzione rispetto ad altri, con una situazione contrattuale in bilico ed una stagione comunque in alternanza tra luci ed ombre.

Mettete assieme tutte queste cose, non vi viene in mente Fabian? Il Napoli attende offerte, e sotto sotto spera in un grande giugno-luglio da parte del suo centrocampista: si sa, Mondiali ed Europei fanno alzare oltremodo il prezzo di chi ruba gli occhi in mezzo al campo.

Notizie Calcio Napoli