L'alibi dei Campioni d'Italia

09.10.2023
10:00
Manuel Guardasole

I gesti di Osimhen, Kvaratskhelia e Politano nei confronti di Rudi Garcia testimoniano il cosiddetto "alibi dei Campioni d'Italia"

Dal gesto della mano di KvaraGenova, passando per il "doppio attaccante" consigliato da OsimhenBologna, fino a Politano che sbraccia con disappunto al cambio contro la Fiorentina. Il minimo comun denominatore è l'alibi dei Campioni d'Italia.

Chiariamoci subito: Rudi Garcia è in difficoltà, nella gestione dei cambi, nella lettura della partita e nel cercare di stimolare i suoi, a dare di più. Ma non è mica "tutta responsabilità sua", sebbene se ne sia prese le colpe nelle interviste post-gara. Perché la squadra non lo segue, o lo fa a tratti. E quando non lo fa, o quando la partita si complica, Rudi Garcia dimostra di non avere il polso della situazione e procede a tentativi.

Ma in quest'analisi non parleremo dei problemi del Napoli di Rudi Garcia, piuttosto di un altro aspetto che ha anch'esso una rilevanza: lo testimoniano i fischi a Rudi Garcia e quel "vattene", passando sotto la Tribuna Posillipo, in antitesi agli applausi della Curva B alla squadra a fine gara.

La sensazione è che nessuno addossi colpe al collettivo, o ai singoli. E quando le cose girano bene, "bravissimi Kvara-Osimhen, Zielinski fuoriclasse, che partenza di Natan!". Ma quando le cose vanno male, è subito "#GarciaOut".

Beh, questo è l'alibi dei Campioni d'Italia: che i gesti di Politano, OsimhenKvaratskhelia rendono solo più vividi. Perché è indubbio che anche i protagonisti dello scudetto del Napoli di Luciano Spalletti ne siano pienamente consapevoli, dell'avere l'indubbio e assoluto appoggio della tifoseria. "Quelli sono gli stessi dello scudetto", perché criticarli o metterli in discussione?

Gesti Osimhen, Politano e Kvaratskhelia

Ebbene, è da questo assunto che scaturiscono gesti da condannare sempre e comunque, perché i panni sporchi si lavano in casa e se Rudi Garcia ha colpe, che sia "il Consiglio dei Saggi" o l'intera rosa, se ne parla a Castel Volturno, lontano da occhi indiscreti, telecamere e speculazioni. E invece lo scaricabarile sull'allenatore è un giochino che fa comodo anche ai protagonisti in campo, che invece il polso della piazza (#GarciaOut) ce l'hanno eccome, e lo cavalcano. 

"Non c'è frizione, è un momento delicato. Non stiamo facendo benissimo, stiamo andando sotto il nostro livello, il livello dei giocatori che abbiamo in squadra e quindi dobbiamo cercare di stare uniti ed uscire da questa situazione che non ci vede felici: la classifica non ci piace e non ci soddisfa. Gesto Politano? Dobbiamo evitare questi atteggiamenti, è una cosa che non va fatta: bisogna avere rispetto per chi entra e per le scelte dell'allenatore: sono cose che sistemeremo all'interno dello spogliatoio per evitarle. Ne stanno succedendo un po' troppe e non vanno bene queste cose". Parla il capitano, da capitano: più chiaro di così...

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