Dimenticare Higuain, una svista che non passa inosservata

25.05.2020
18:00
Claudio Russo

Nell'immagine pubblicata dal Napoli su Twitter, per la festa nazionale dell'Argentina, ci sono undici giocatori argentini in maglia azzurra. Higuain non c'è

Dimenticare Gonzalo Higuain, e tutto ciò che ha fatto con la maglia del Napoli, può portare a dimenticare un pezzo importante ed indimenticabile della propria storia. La SSC Napoli, tramite il proprio account ufficiale in lingua spagnola, ha celebrato il giorno della fine della rivoluzione di maggio argentina - dal 18 al 25 maggio 1810 -, e lo fa ‘creando’ una ipotetica squadra schierata per la foto di rito, composta da undici calciatori argentini. All’interno della quale non c’è il Pipita (non c’è nemmeno Sivori, per dire un altro nome, o una leggenda come Bruno Pesaola)

Nella sua storia, il Napoli ha visto militare con la maglia azzurra trentatré giocatori:

  • due portieri (Andujar, Navarro)
  • otto difensori (Ayala, Campagnaro, Fernandez, Fideleff, Lopez, Pineda, Quiroga, Volante)
  • nove centrocampisti (Datolo, Nicola Ferrara, Antonio Ferrara, Galletti, Husain, Pesaola, Rosa, Santana, José Sosa)
  • quattordici attaccanti (Barrera, Bertoni, Bordi, Calderon, Chavez, Denis, Diaz, Higuain, Lavezzi, Maradona, Sivori, Roberto Sosa, Stabile, Tacchi)

Tra questi, escludendo Maradona per ovvi motivi e Lavezzi per l’affetto incontrastato che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi tra i tifosi del Napoli, Higuain è quello che ha ottenuto i risultati migliori nella storia del club azzurro a tinte biancocelesti - avendo sempre il massimo rispetto per tutti gli altri:

  • 4° argentino per numero di presenze (84° all-time su 813 calciatori)
  • 2° argentino per numero di gol segnati (9° all-time su 451 marcatori)
  • detentore del record di maggior numero di gol segnati in un campionato a girone unico - 36 nel 2016 - superando il dato di Gunnarl Nordahl che risaliva a 66 anni prima.

Nonostante sia un semplice fotomontaggio, i social arrivano dappertutto e gli oltre 187mila followers dell’account in lingua spagnola della SSC Napoli hanno una loro ‘eco’. La svista social non è da ricondurre al fatto che, al momento del'addio, Higuain e De Laurentiis non si siano lasciati amichevolmente - anzi, viste le successive dichiarazioni da ambo le parti. A dirla tutta: se il Napoli avesse voluto cancellare Higuain dalla propria storia recente, non avrebbe ricordato su un altro profilo social - Instagram -, con tanto di video, il match dei record contro il Frosinone.

Però la sua assenza in un post dedicato ai calciatori argentini con la maglia del Napoli si nota e fa rumore, quantomeno dal punto di vista delle reazioni al post su Twitter: restano le immagini e le emozioni che ha fatto vivere l’ex Real Madrid, portato in cielo da un’intera città prima dell’epilogo deludente - dal punto di vista dell’immagine - rappresentato dal suo addio. La storia, in fin dei conti, non si cancella: in quella del Napoli Gonzalo Higuain è tra gli attaccanti più forti ad aver vestito la maglia azzurra. Non sarà un’immagine social a ‘cancellarlo’, ma la svista resta lì, nello sterminato ed infinito mondo di internet.

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