Il giorno dopo SPAL-Napoli... Verdi più gioca e più abbassa il suo valore, meglio resti in panchina

13.05.2019
11:30
Redazione

Il giorno dopo Spal – Napoli. Prima delle tre gare inutili di questo finale di stagione. Champions archiviata. Secondo posto anche. Coppe andate e lotta per il primato mai iniziata. Mertens e Insigne restano a casa. Anche Ounas, Chirichers e Maksimovic. Panchina cortissima, appena in sette compresi i due portieri; a fargli compagnia Verdi, una dei peggiori di questa stagione. Tridente inedito con Callejon, Milik e Younes. L’ex Ajax sarà autore di una serpentina in area emiliana, li salterà tutti, peccato per la conclusione a lato. La prima occasione sarà per Milik. Imbeccato da Allan, il polacco si smarca bene e riceve libero nei 16 metri. Poteva fare di tutto: stoppare e concludere, aggiustare il pallone con il destro e concludere di sinistro. O viceversa. E invece si inventa una finta torsione e di testa la indirizza dritto per dritto sui cartelloni pubblicitari.

Il giorno dopo Spal – Napoli. Il vantaggio arriva ad inizio ripresa. Finalmente Younes si produce in una giocata di prima e per la squadra, serve Allan che con un bel tiro a giro dai 14 metri infila il pallone all’incrocio. Ci riproverà dalla distanza con molta meno fortuna e precisione. Qualche minuto dopo il vantaggio, l’ex Ajax lascerà il posto a Verdi che come al solito inciderà poco. E’ stato un investimento importante la scorsa estate. Se la Società è intenzionata a recuperare qualcosa, è meglio che resti in panchina. Più gioca e più si abbassa il suo valore.

Il giorno dopo Spal – Napoli. A sei minuti dal termine il regalo di Luperto che abbatte Floccari. Rigore sacrosanto. Petagna non sbaglia. Rimedierà Mario Rui con un siluro all’incrocio. Nel finale si erge a protagonista Meret autore di un paio di interventi strepitosi che eviteranno il secondo pareggio della Spal. Azzurri che appaiono determinati a chiudere bene questa stagione. Anche ieri, dopo il pari degli estensi, hanno reagito alla ricerca della vittoria, così come accadde otto giorni addietro contro il Cagliari. Peccato che questa determinazione non sia stata costante nel corso di tutta la stagione.

Il giorno dopo Spal – Napoli. Le voci di mercato già impazzano. E come ogni fine campionato, pare che i ruoli da coprire si conoscano tutti. Poi, puntualmente, come ogni anno si finisce per non coprirli o di farlo con elementi non all’altezza. Si confida in una repentina inversione di tendenza. Urge migliorare qualitativamente la rosa e salutare chi francamente non è apparso all’altezza malgrado le occasioni Ancelotti le abbia concesse a tutti. E queste occasioni sono costate non pochi punti.

Stefano Napolitano

Notizie Calcio Napoli