Mazz' e panell' fanne Hirving bell...

Ultimissime Napoli - Lozano per un certo periodo di tempo ha ricordato una celebre frase di una canzone di Julio Iglesias che recitava: "La valigia è sul letto, quella di un lungo viaggio". Tutti l'avevano già messo alla porta del Training Center di Castel Volturno etichettandolo come pacco. Qualcuno ebbe anche il coraggio, diciamo l'ironia, di paragonarlo alla meteora Edu Vargas per come bisticciasse con il pallone anziché fare la differenza. Se oggi Hirving è la sorpresa più piacevole di questo abbrivio di stagione, il merito è in primis di Gattuso. L'allenatore è stato certamente tra i primi a dire alla società di non pensare minimamente alla cessione del Chucky. Nei tanti summit di mercato, l'allenatore di Schiavonea ha sottolineato all'area tecnica di avere un diamante grezzo tra le mani che necessita solo di essere aspettato. Da quel momento, Giuntoli ha smesso di cercare Boga ed altri profili similari. Dalla sua Rino ha usato il bastone e la carota per far venire fuori il carattere di questo ragazzo di Città del Messico. 

LA RIVINCITA DI LOZANO

Tra i due non sono mancati momenti di tensione, la cacciata dall'allenamento di Hirving la ricordiamo bene. In quel frangente, Gattuso gli disse senza giri di parole che se non si fosse svegliato ed allenato al massimo, per lui sarebbe finita l'avventura a Napoli. Hirving ci rimase male per la decisione, ma da persona orgogliosa ha voluto dimostrare a tutti di aver sbagliato. I quattro gol in tre partite è il miglior inizio di campionato della carriera per l'attaccante ex PSV. La doppietta con l'Atalanta gli ha permesso di eguagliare prima e superare poi, il dato della stagione 2017/18 quando segnò tre gol nelle prime tre in Eredivisie (Az Alkmaar, Nac Breda e Roda JC). Furono invece 19 le reti stagionali messe a segno. Gattuso è stato fedele ad un antico proverbio napoletano: "Mazz' e panell' fanne 'e figli bell". Trasformandolo nel caso specifico può diventare: "Mazz' e panell' fanne Hirving bell". 

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