
Guardiola, l'ex allenatore: "Non ci aspettavamo diventasse così forte come tecnico. Scudetto? Il Napoli..."
“Guardiola si vedeva che aveva le qualità per fare l’allenatore perchè trasmetteva la sua leadership, che aveva già da giocatore. Io e Mazzone abbiamo trascorso tante serata a parlare in albergo con lui, si prevedeva per lui un futuro importante da allenatore, ma non avevamo previsto che poi diventasse così bravo! Guardiola è una persona perbene, è umile ed è sempre bello quando persone del genere riescono ad emergere.
Conte e Guardiola sono due allenatori fortissimi. Conte ha saputo cambiare modulo e pensieri del Napoli, ha vinto subito ed è sicuramente ai vertici del calcio mondiale. Conte è un caratteriale, è uno che trasmette carica, carattere e soluzioni tecniche alla squadra. Guardiola invece è diverso, è più portato a giocare un calcio totale senza riferimenti all’avversario e tutti devono saper fare tutto in tutte le zone del campo. Chiaramente questo lavoro è favorito dal Manchester City che spende tanto sul mercato. Anche il Napoli però ha fatto una squadra da grande prestigio.
Il Napoli è una delle favoritissime per lo scudetto, poi è chiaro che la concorrenza è tanta, ma il Napoli lo vedo bene. La Juventus la vedo bene, l’Inter anche perchè ha un organico importante, il Milan ha cambiato molto e Allegri forse ha bisogno di un pò di tempo, ma anche Allegri è un grande allenatore. Gasperini? Roma non è Bergamo, ma parliamo di un allenatore di spessore che ha fatto all’Atalanta cose straordinarie. Le sue squadre hanno sempre divertito e segnato molto.
Quando Baggio segnò il terzo gol fu una gioia immensa, ci fu quella famosa corsa, il derby era molto sentito, Mazzone fu anche insultato dai tifosi dell’Atalanta e quella reazione ha reso immortale. Mentre correva non diceva cose irripetibili, ma qualche imprecazione contro i tifosi dell’Atalanta si!”.