La differenza tra Atalanta, AZ e Benevento...

26.10.2020
20:00
Fabio Cannavo

Un Napoli diverso quello visto ieri pomeriggio al Vigorito di Benevento. Un Napoli che è riuscito a strappare una vittoria cacciando fuori gli artigli e la voglia di tornare ad agguantare i tre punti dopo la sconfitta con l'AZ. Nelle ultime tre Gattuso ci ha mostrato tre Napoli diversi:

1) Il primo, contro l'Atalanta, è stato un Napoli capace di mettere sotto gli avversari dal punto di vista tecnico tattico. Gattuso ha imbrigliato Gasperini e gli ha fatto venire un bel mal di testa. Quel Napoli lì, privo di Insigne, battè gli orobici giocando a calcio, giocando un calcio perfetto, concreto e senza fronzoli.

2) Il Napoli visto giovedì scorso contro l'AZ è stata una squadra poco pungente, manchevole sia del gioco che del carattere. Si è lasciato intimorire dal pullman che il tecnico Slot ha messo davanti alla porta difesa da Bizot, non ha saputo abbatterlo ed è scivolato nell'unica azione da goal costruita dagli avversari. 

3) Gli azzurri che invece hanno battuto il Benevento nella gara di ieri sono stati capaci di ribaltare il risultato con la pancia, con l'istinto, con la rabbia di chi non voleva uscire a testa bassa da quello stadio per non provare nemmeno minimamente a cadere nel baratro. Il Napoli ha vinto con grinta, ha vinto senza pensare alla bellezza, ha messo davanti la concretezza al bel vedere. Questo Napoli bisognerebbe che ci fosse sempre, anche quando funzionano a perfezione gli schemi di gioco. Questo Napoli è quello che servirà più spesso per arrivare a fine stagione con le tre competizioni ancora a galla. Quando si dice...'la grande squadra'...

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli