La delusione dell'anno
E' decisamente la nota negativa della stagione o forse la delusione più grande di questa prima abbondante fetta di annata. Ci si aspettava tanto da uno come lui, da uno che anni fa fu acquistato da uno dei club più forti al mondo come il Chelsea e che poi, via via, è andato in giro tra prestiti vari. Tiemouè Bakayoko doveva essere la pedina da aggiungere al centrocampo del Napoli per fargli fare il giusto salto di qualità. Centimentri, esperienza internazionale, senso della posizione e quel rapporto consolidato con Gennaro Gattuso. Queste le referenze del medianone francese arrivato in azzurro negli ultimi giorni di calciomercato estivo.
DOVEVA essere colui da poter sfruttare considerando la tanta voglia di Gattuso di cambiare dal 4-3-3 al 4-2-3-1. All'inizio della stagione si è messo a disposizione della squadra e già il fatto di aver rivisto un centrocampista dalle sue misure in una linea mediana che, da anni, mostrava solo piccoletti o quasi, sembrava una vittoria. Poi però, col calare del rendimento di tutta la squadra, anche Bakayoko è diventato un calciatore meritevole di critiche. Sono poche, in effetti, le partite in cui è riuscito a giganteggiare come faceva ai tempi del Milan e del Monaco.
IN TANTE circostante è sembrato appesantito e poco lucido. C'è da dire anche che gli hanno assegnato dei compiti non proprio adatti a quelle che sono le sue caratteristiche. Il Napoli è una squadra lunga ed anche uno come Bakayoko, oltre a Fabian, ha dovuto reinventarsi regista quando c'era da verticalizzare. Ma le scuse sono pochissime, è più giusto affermare che la delusione di quest'anno, almeno fino ad'ora, è proprio lui. La richiesta del Chelsea per cederlo al Napoli è ancora di circa 20 milioni ed, a queste condizioni, è impensabile che De Laurentiis possa acquistarlo.
RIPRODUZIONE RISERVATA