Dries Mertens, attaccante belga del Napoli
Dries Mertens, attaccante belga del Napoli

Non è solo questione di veleno, il problema caratteriale del Napoli è cronico

23.11.2020
11:30
Claudio Russo

Qual è il problema del Napoli? Le spiegazioni di Gattuso possono limitarsi unicamente alla questione caratteriale?

Seguire le proprie idee è ammirevole, dimostra coerenza ma non sempre può essere la cosa giusta da fare. Ieri sera Gennaro Gattuso ha perseguito la sua idea di 4-2-3-1, e ne è uscito male contro il Milan e una delle cause della sconfitta non potrà essere - anche in futuro - la mancanza del veleno all'interno dei calciatori.

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli

Vista l’assenza di Osimhen, provare il terzetto Lozano-Politano-Insigne alle spalle di Mertens era l’unica alternativa all’inserire Petagna al centro dell’attacco. Non è andata bene, considerando negative le prove di almeno tre calciatori offensivi su quattro: si è salvato Politano, tuttavia più a suo agio quando si è ritrovato un po' più esterno e con la possibilità di rientrare sul piede mancino. Il resto no: Insigne non ha dato continuità all’ottimo periodo passato in nazionale ed è risultato impalpabile, Lozano ha confermato di non essere molto avvezzo alla fase difensiva e ai rientri in copertura, Mertens - escluso il gol ed un tiro deviato da Donnarumma - ha agito sì da punta centrale, ma spesso e volentieri l’abbiamo trovato troppo lontano dalla porta e sostanzialmente poco pericoloso in uno schema che somigliava più ad un 4-2-4 che ad un 4-2-3-1. È una fantasia immaginare Zielinski oppure Elmas dietro la punta? Oppure nel 4-2-3-1 la presenza di Mertens è ritenuta imprescindibile?

Zlatan Ibrahimovic dopo il gol in Napoli-Milan 1-3

Seguire le proprie idee e vederle venir meno anche per l’atteggiamento dei calciatori in campo: Gattuso ieri si è lamentato in modo veemente (“Vogliamo fare troppo i professori e poi facciamo sempre gli stessi errori. Non sempre vedo il veleno o il coltello fra i denti. Alcuni atteggiamenti non mi sono piaciuti. A volte non siamo una squadra”), ma il problema caratteriale del Napoli è cronico e va avanti da anni. Aggiungiamo una postilla: tatticamente contromisure al pressing alto del Milan su Koulibaly e Fabian, lasciando il primo possesso a Manolas, non se ne sono viste.

Dries Mertens subito dopo il gol segnato in Napoli-Milan

Il 19 aprile 2014 gli azzurri pareggiavano con l’Udinese e Benitez nel post-partita dichiarava “Il carattere e la mentalità non si comprano al mercato”. A distanza di tempo non è che si siano risolti in toto. Di quella squadra ci sono ancora Insigne, Mertens e Ghoulam: cambiano gli altri uomini, non i problemi. Cosa fare per risolverli? Oppure: si possono realmente risolvere?

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