Osimhen tifa Juric e Galtier per la panchina del Napoli

05.04.2021
19:00
Fabio Cannavo

Sarà cruciale per Victor Osimhen la scelta del nuovo allenatore del Napoli. Il nigeriano sarebbe più adatto al gioco di due allenatori: Ivan Juric e Christophe Galtier

Con tutte le attenuanti del caso, ma non si può di certo giudicare positiva la prima stagione di Victor Osimhen a Napoli, a meno che in queste undici gare non faccia la differenza come non l'ha ancora fatta. E' giusto considerare le assenze per infortunio alla spalla, quello al cranio e per il Covid, ma non è un delitto affermare che la prima stagione in azzurro del calciatore più pagato della storia non sia stata sfavillante. 

AD OGGI Osimhen registra 20 presenze, 1166 minuti giocati, 4 goal ed un assist con la maglia del Napoli. Le qualità del centravanti sono indiscutibili, ma forse quest'anno non ha trovato, quando ha avuto modo di giocare, un allenatore che improntasse il gioco anche sulle sue caratteristiche. L'idea tattica di Gattuso non è di certo il contropiede, anche se il Napoli in diverse circostanze ha ricorso a questa tattica per colpire gli avversari. L'allenatore calabrese ha in mente un calcio più fatto di possesso palla e verticalizzazioni, un gioco offensivo e che preveda lo schiacciamento degli avversari nella propria metà campo. 

Osimhen e Golemic in Napoli-Crotone

COSI' Osimhen non può beneficiarne però. Perchè la corsa, l'atleticità e la progressione sono le armi più pericolose che abbia a disposizione il calciatore. E negli spazi brevi trova sempre difficoltà, non a caso le sue migliori prestazioni sono arrivate quando il Napoli agiva di rimessa. Il futuro di Gattuso sarà altrove e l'anno venturo il nigeriano potrà sperare di trovarsi in casa un tecnico che sappia e che voglia esaltare le sue caratteristiche principali.

I NOMI accostati al Napoli sono molteplici, arrivano quasi a venti. Però non sono tantissimi quelli che prediligerebbero l'attacco della profondità del 9 azzurro. Ivan Juric sarebbe quello più adatto per lui, il suo Verona lavora molto bene quando gli spazi si aprono. Una sorta di Gasperini 2.0 che ha bisogno di qualcuno di gamba come unica punta con due trequartisti alle spalle, il Lasagna di ora insomma. 

POI c'è colui che l'ha fatto consacrare proprio al Lille, squadra da cui proviene. E' il tecnico dell'ex club di Osimhen, Christophe Galtier. Un allenatore che ama ripartire e che fa affidamento su calciatori capaci di ribaltare l'azione grazie alla loro corsa. Anche Simone Inzaghi potrebbe esaltare il nigeriano. Il 3-5-1-1 si sposerebbe perfettamente con le doti del centravanti della Nigeria. Pare però che il fratello di Filippo sia pronto al rinnovo con la sua Lazio

SARRI, Italiano, Dionisi, De Zerbi, sono invece allenatori che potrebbero non fare i salti di gioia nel caso in cui si ritrovassero Osimhen come attaccante centrale. Allenatori abituati ad attaccanti di manovra, gente che si muove e che apra spazi ai compagni. Insomma, Osimhen si sfrega le mani. Uno come Juric lo porterebbe ai livelli del Lille e la scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per la sua crescita in azzurro. 

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