Parlare a nuora, perché suocera intenda: il messaggio indiretto di Spalletti a quattro azzurri

24.01.2022
10:30
Bruno Galvan

Una dichiarazione di Spalletti suona quasi come una sorta di avvertimento.

Napoli calcio - Parlare a nuora, perché suocera intenda. Ascoltando alcune dichiarazioni di Luciano Spalletti nel post-gara di Napoli Salernitana sul discorso relativo ai rinnovi, ed in generale al mercato, viene subito il pensiero che abbia voluto mandare un messaggio indiretto a quei calciatori in scadenza oppure che hanno solo un altro anno di contratto. L'allenatore non ha fatto tanti giri di parole sull'argomento dichiarando: "Abbiamo un presidente molto attento nel creare squadre forti. Ora dovrà rivedere le totalità dei conti e passerà molto da lì. Se un giocatore vuole restare dovrà rimettersi al livello di scelte della società". Tradotto con meno filosofia e più pragmatismo, Spalletti ha voluto dirci che la società dovrà rivedere i suoi conti - come tutte le società italiane ma a Napoli inspiegabilmente si parla di ridimensionamento - e chi vorrà restare dovrà farlo con piacere ed accettare la nuova politica dell'austerity. La rivalutazione del marchio ha compensato le recenti non qualificazioni alla Champions, ma è chiaro che un'altra esclusione sarebbe una mazzata di non poco conto.

Parlare a nuora, perché suocera intenda: il messaggio indiretto di Spalletti a quattro azzurri
Luciano Spalletti

Rinnovi Napoli, il messaggio di Spalletti 

Tornando alle parole di Spalletti sulla nuova politica di De Laurentiis, il tecnico ha mandato un messaggio indiretto a quei calciatori che sono prossimi alla scadenza o giù di lì. Nello specifico sono quattro le situazioni più calde da questo punto di vista. In ballo c'è il nuovo contratto di Mertens ed Ospina (entrambi a scadenza tra cinque mesi) così come i contratti fino al 2023 di Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly. 

Dries Mertens

Labiale Insigne Napoli Salernitana

Stamane il Corriere dello Sport ha pubblicato un virgolettato sfuggito alle telecamere di Insigne. Il capitano, dopo il rigore segnato alla salernitana, ha detto "Non è colpa mia, ti amerò per sempre" riferendosi al mancato rinnovo con De Laurentiis. Una frase sicuramente detta con il cuore anche se per certi versi inopportuna. Bastava soltanto la parte "ti amerò per sempre" senza dare colpe a nessuno perchè i contratti si chiudono sempre in due. In un momento cruciale dire è colpa di Tizio, Caio o Sempronio sa tanto di egoismo e rischia soltanto di aizzare e dividere una tifoseria che già di suo litiga sui social anche se De Laurentiis o lo stesso Lorenzo vengono inquadrati mentre sorridono o sono arrabbiati. Insigne, da capitano ineccepibile quale è, pensi solo al campo. La verità verrà fuori, come giusto che sia, ma a tempo debito. Ora c'è un traguardo comune da raggiungere.

Riproduzione riservata

Notizie Calcio Napoli