"Perchè volete montare un caso Insigne?". Caro mister, la frusta da cucina dalla parte del manico ce l'ha avuta lei

01.11.2021
19:00
Alessandro Marrazzo

Spalletti lascia Insigne in panchina e scoppia il caos, l'allenatore del Napoli esplode in conferenza stampa

Iniziamo con un chiarimento: a Napoli non esiste nessun caso Insigne!
Non esiste perchè non ha senso che ci sia, e nessuno vuole montarlo.

Ma se qualcuno ha corrugato la fronte e/o alzato un sopracciglio (somatizzando perfettamente un sospetto) quando Luciano Spalletti ha detto: "Insigne in panchina è una questione di gestione delle risorse", ne ha assolutamente il diritto, per non dire il dovere se fa il nostro mestiere.
Perchè spiegare il motivo di una scelta importante, sia per il protagonista coinvolto che per il momento in cui è stata presa, per poi smentirsi e dire a posteriori, che il motivo era tutt'altro?

Sarà lecito porsi una domanda, processo assolutamente spontaneo più che di elucubrazione mentale, ammesso logicamente a priori che "Gestione delle risorse" e "Fastidio muscolare" sono due cose concettualmente diverse?

Luciano Spalletti in conferenza stampa

Sia chiaro, non mettiamo in dubbio che Insigne e Spalletti abbiano scelto di comune accordo che il capitano azzurro non fosse in campo per non rischiare un infortunio più serio. 

Non si dubita nemmeno che sia questo il reale motivo del forfait di Lorenzo

Vogliamo anche credere, e ci sia concesso di farlo anche se forzando un po' l'unione dei due concetti, che la decisione di non schierare un calciatore leggermente infortunato, possa rientrare nella gestione delle risorse. 

Quello che in tutto questo ragionamento, a nostro modesto parere stona, è il perchè non lo si sia detto chiaramente prima del match, anche solo per evitare fraintendimenti la cui paternità, a posteriori ed ingiustamente, viene affibbiata alla nostra categoria.

Ci sembra paradossale che possa essere attribuito ai giornalisti, non ce ne voglia Spalletti, un caos nato da un'affermazione che definiremmo eufemisticamente ermetica, relativa ad una non ben specificata gestione delle risorse, poi trasformatasi un paio di ore dopo in uno specifico e chiarissimo affaticamento muscolare.

Insigne con la maglia del Napoli

Perchè non dire chiaramente prima di cosa si trattasse?

Che Spalletti fosse, al cospetto della stampa, sempre un po' lambiccato, astruso e con il vezzo di circumnavigare un concetto, non lo scopriamo certo oggi. Può piacere, come non piacere, ma se il Napoli parla chiaramente in campo, ci si può anche evitare di porsene il problema.
La questione nasce quando tra mittente del messaggio e destinatario (che sia ben chiaro, è il tifoso e non il giornalista) si crea il cortocircuito, ed era solo questione di tempo prima che accadesse.

Quanti di voi, tra le parole del prepartita dell'allenatore del Napoli e il chiarimento post gara, avevano chiaro perchè Insigne non avesse giocato?

Quanti di voi speravano che un tizio col microfono in mano chiedesse ulteriori spiegazioni sull'argomento dopo la partita?

Spalletti sulla panchina del Napoli

Peccato che dall'altra parte del microfono il mister si sia risentito, ed a detta sua, non gli si deve rompere i coglioni altrimenti torna in campagna.
Per carità, accogliamo il suo appello (fino ad un certo punto), ma bastava essere leggermente più chiari dal principio e staremmo qui a scrivere di tutt'altro.
Nessuno vuole che Spalletti torni in campagna, e non tema che possa risultare antipatico, ci interessa il campo e fare una chiara informazione per quanto possibile per chi ci legge.

Questo purtroppo o per fortuna (degli editori) porta a qualche querelle evitabile, o nel peggiore dei casi alla nascita di qualche Serie tv.

Nessun rancore mister, ma se è stato montato una caso, la frusta da cucina dalla parte del manico ce l'ha avuta lei.

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