Risultato stretto o impresa? Osimhen scelga chi vuole essere...e con lui il Napoli

16.09.2021
23:40
Alessandro Marrazzo

Il Napoli pareggia 2-2 sul campo del Leicester all'esordio stagionale in Europa.

Il Napoli torna dall'Inghilterra con un'ottima prestazione sotto tutti i punti di vista. A dimostrarlo è principalmente il fatto, numeri alla mano, che il pareggio sa più di amarezza che di impresa. 
Partita dominata, con idee, temperamento e mentalità da squadra consapevole delle proprie capacità.
Unico neo, sono le troppe palle gol sprecate da Osimhen e compagni.

Osimhen segna il gol del pareggio

Il nigeriano, come al solito si danna su tutti i palloni, ma nei primi 45 minuti in più di un'occasione favorevole, prende il terzo anello dello stadio.
Nella ripresa, l'attaccante si riscatta con una doppietta strepitosa. Due reti che descrivono perfettamente quelle che sono le sue caratteristiche. Doti fisiche straordinarie che gli permettono prima di anticipare difensore e poi portiere allungando il gambone, e poi salire al secondo piano per mettere a segno il secondo sigillo.
Indiscutibile l'impronta di Spalletti sia dal punto di vista tattico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. 
Azzurri scesi in campo senza paura e che soprattutto hanno continuato a macinare gioco nonostante il doppio svantaggio che avrebbe tagliato le gambe a chiunque.
15 tiri verso la porta nel primo tempo senza segnare, però, hanno il loro peso, se con uno sforzo non indifferente, riuscissimo a mettere da parte il blasone dell'avversario e la bolgia del King Power Stadium.
Si lascia a chi legge, vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Un dubbio amletico rappresentato perfettamente dalla differenza tra il primo e il secondo tempo di Victor Osimhen. 
E' un pareggio che sta stretto, o un ottimo risultato contro una grande squadra? 
Ai posteri l'ardua sentenza, ma Osimhen scelga chi vuole essere...e con lui il Napoli.

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