Sarri vs Allegri, da Scansopoli al calendario inopportuno: lo Scudetto si gioca a colpo di frecciate...

28.02.2018
18:10
Simone Scala

Napoli contro Juventus, l'astro nascente azzurro contro l'egemonia bianconera, Sarri contro Allegri. Una rivalità storica tra due tifoserie.

Napoli contro Juventus, l'astro nascente azzurro contro l'egemonia bianconera, Sarri contro Allegri. Una rivalità storica tra due tifoserie che quest'anno è sfociata nella lotta scudetto. Ebbene sì, una città del Sud comanda la Serie A e una del Nord insegue a sole quattro lunghezze di distanza con una partita da recuperare. Un campionato spettacolare, un duello serrato e nessuno è intenzionato a mollare. Pare che tutto possa decidersi il 22 aprile, quando allo Stadium, Sarri e i suoi calciatori dovranno portare a casa almeno un pareggio per difendere il primato.

Due toscani alla guida di Napoli e Juventus, Sarri e Allegri, provenienti rispettivamente da Arezzo e Livorno. Due centri abitati in cui non vige nessuna rivalità, ma un'esistenza pacifica di vivere il calcio. C'è da precisare che il tecnico partenopeo è nato a Napoli, quindi nelle sue vene scorre una piccola percentuale di 'sangue azzurro'. C'è quel venerare il calcio come se fosse una religione, a tal punto da lasciare il lavoro da banchiere per dedicarsi esclusivamente alla carriera di allenatore.

Il gioco bello e spumeggiante di Sarri contro il cinismo di Allegri. In una frase siamo riusciti a sintentizzare le due filosofie contrastanti che stanno dominando il campionato di Serie A, due squadre che viaggiano a un ritmo impressionante a tal punto da distanziare la terza in classifica a circa 17 punti. Una marcia impressionante.

I due allenatori non si risparmiano nemmeno in conferenza stampa o ai microfoni di testate giornalistiche. Una lotta mediatica condotta da Sarri e Allegri, che fa parte da sempre del gioco del calcio. Scansopoli, turnover, coppe europee e calendari questi i temi più frequenti toccati dai due tecnici. E fine a maggio ce ne saranno ancora...

Il mese di febbraio di Sarri

26/02 - "Posticipo Juve-Atalanta? Non cambia niente, loro abituati a vincere: ma siamo sempre 8-1! Senza coppe vantaggi e svantaggi"

26/02 - "Sfida con la Juve punto a punto, servirà anche cu*o!"

22/02 - "A volte ci sono squadre che segnano un periodo, degli anni '70 in pochi si ricordano di chi ha vinto il Mondiale e tutti ricordano l'Olanda. Magari speriamo di fare così pure noi, e di metterci qualcosa in più a livello di trofei vinti. Tra vent'anni questo Napoli sarà ricordato!"

18/02 - "Allegri ha detto che il Napoli è ossessionato dallo scudetto? Nel breve può essere positivo!". "Anche in Lega Pro ci sono buoni allenatori".

14/02 - "Non m'interessa della Juve, ieri ho visto il City che mi dà gusto! Mi auguro che i bianconeri vadano avanti in Champions

11/02 - "La Juve gioca prima? C'erano un paio di occasioni per far giocare prima noi"

e quello di Allegri...

27/02 - "Scansopoli e le polemiche sulla formazione dell'Atalanta? Fa parte del mondo del calcio dove tutti dicono la sua. Qualcuno farebbe meglio a stare zitto. Noi dobbiamo andare avanti, ci sono partite che vanno in un modo e nell’altro, poi queste cose lasciano il tempo che trovano. Penso solo che giocare contro il Napoli e contro di noi per tutti è molto difficile".

24/02 - "La differenza è che noi questa settimana sembra che veniamo da una sosta, non arriva mai la domenica, quindi la squadra tiene due giorni, poi dopo al terzo giorni di allenamento cominciano ad essere un po' insofferenti".

18/02 - "Corsa folle per lo scudetto? Al Napoli è rimasto solo il campionato, saranno un po' ossessionati..."

17/02 - "Pressione nel giocare sempre prima del Napoli? Intanto bisogna giocare! Questi sono i diritti tv ed è giusto che sia così, altrimenti andiamo ad allenare, con tutto il rispetto, in Lega Pro dove si gioca ogni 15 giorni!"

08/02 - "Non lo so, i numeri dicono che il Napoli è una grande squadra. Sta facendo delle grandissime cose, record di gol, di vittorie. Il campionato italiano non è come la Bundesliga, c’è un bel duello in vetta. Il 99% dei meriti della posizione del Napoli vanno a Sarri, gli fa onore. Sta combattendo contro una Juve che vince da 6 anni consecutivi. Quasi tutti i giocatori del Napoli sono arrivati con Benitez, Sarri ha rifinito una squadra e gli ha dato un gioco piacevole da vedere

di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)

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