Curva del Bentegodi
Curva del Bentegodi

Sputi e maschere antinapoletani: lo schifo è un leitmotiv, ma le bestie vanno educate

20.08.2017
13:00
Leonardo Vivard

Il tumore del calcio, uno dei tanti. Un passo in avanti (il VAR), sei indietro (l’odio). La feccia del tifo italiano si identifica spesso contro il Napoli ed i suoi sostenitori. Mal che vada, prendono una giornata di squalifica o magari due e solo per un settore. Poi c’è sempre lo sconto della pena. Perché alla gente che invoca i negri, utilizza la parola scimmia, o le mascherine antinapoletani in trasferta è giusto garantire l’accesso ad altri settori dello stadio. In soldoni, si squalifica il settore e non le persone protagoniste del reato. Come se un ladro di supermercati invece di essere messo in galera avesse l’obbligo di fare la spesa solo presso piccoli rivenditori. Ma che regola è?

Ieri, le frange del tifo estremo del Bentegodi non hanno potuto accedere alla Curva Sud per la seconda giornata di squalifica comminata per cori razzisti (!) nei confronti di due giocatori del Vicenza l’1 maggio scorso. Ma nessun pericolo, tutti in Tribuna Est! Premio fedeltà per elementi che espongono striscioni del tipo "Il nostro sponsor è Adolf Hitler". Appurati dalla Questura, non dal Corriere di Topolino, anche se non specificamente contro il Napoli.

Che sia spregevole ormai è appurato. Ma cadono le braccia di fronte all’impunità che tocca certi amanti di tutto, fuorchè dello sport. Lontani anni luce dalla polizia a cavallo e le celle negli stadi (utopia). Sputi, banane, lancio di bottiglie e quant’altro… Il repertorio veronese però viene somministrato come tifo caldo. Per fortuna, spesso, alle "scimmie" si risponde con la goliardia. Ed ecco che al Bentegodi si ricorda il rocambolesco addio di Cassano: "Pure lui vi ha schifato!". Neanche i tesserati sono più al sicuro in tribuna. Insigne Jr e Dezi (in prestito al Parma) costretti a lasciare il loro posto su suggerimento della Digos per motivi di sicurezza. 

Ma comunque fate con calma, tranquilli. Gli stadi sono pieni e soprattutto si accettano scommesse per il numero di bambini napoletani che andrà alla prossima trasferta con l’Hellas: maggiore di 5? La quota è alta.

Nel frattempo andate a lezione di civiltà, bestie. Alle autorità, magari tornerà utile un vecchio detto da terroni: mazz’ e panell…

Notizie Calcio Napoli