SSC Napoli, cambia lo staff medico: scopriamo i protagonisti
Cambia lo staff medico del Napoli, scopriamo il dottor Canonico, il dottor D'Andrea e il dottor De Luca
Arriva l'ufficialità della SSC Napoli, sarà Raffaele Canonico a prendere il posto del dottore Alfonso De Nicola. Questo è il tweet del club partenopeo: "La SSCN comunica che il dottor Raffaele Canonico è il nuovo responsabile sanitario. L’equipe, inoltre, sarà formata dai medici dottor Enrico D’Andrea, dottor Gennaro De Luca e dai fisioterapisti Massimo Buono, Marco Di Lullo, Marco Romano, Fabio Sannino e Nicola Zazzaro".
Dopo tanti anni termina così l'avventura accanto ai suoi colori del dottor Alfonso De Nicola che si dedicherà alle sue strutture e a quello che sarà il suo lavoro all'esterno del calcio ma, comunque, legato allo sport.
A prendere il suo posto, in pratica, un terzetto che nel Napoli è da diversi anni, che nell'era De Laurentiis è cresciuto fino ad accogliere l'eredità dello staff medico:
-Raffaele Canonico praticamente da sempre nell'era De Laurentiis inizia dalla Primavera per poi salire in prima squadra. Chi lo conosce è mister Luciano Tarallo che dichiarato ai nostri microfoni: “Lo conosco da diverso tempo, è una persona meravigliosa in grado di lavorare al meglio in ogni circostanza”.
-Enrico D'Andrea, da sempre in prima squadra, è medico sportivo nella SSC Napoli dal lontano 1997. medico chirurgo specialista in medicina fisica e riabilitazione, da oltre venti anni si occupa di terapia manuale, riabilitazione e traumatologia dello sport. E’ Direttore Sanitario dello Studio di medicina fisica e riabilitazione “Dr.Enrico D’Andrea”.
-Gennaro De Luca dal 2004 lavora come Medico Sociale nella SSC Napoli, ricoprendo dal 2011 il ruolo di Responsabile Area Sanitaria del Settore giovanile e collaborando in Prima Squadra. Dal 2012 svolge il ruolo di Match Doctor UEFA nelle competizioni europee della Prima Squadra della SSC Napoli e ora ne è diventato parte integrante. Luciano Tarallo aggiunge: “Ho frequentato di più De Luca, una persona stupenda che fa il suo lavoro sempre al meglio. L'ho sentito dopo l'annuncio e gli ho fatto i complimenti, mi ha ringraziato. Nel settore giovanile ha fatto un importantissimo lavoro, oggi ha avuto il giusto riconoscimento”.
Lo staff medico del Napoli ha adoperato interessanti tecniche mediche come, per esempio, la Neuroni Mirror nella quale il dottor De Nicola, in caso di sfortunati infortuni (ma anche di riabilitazione), applicava la teoria dei “neuroni a specchio”. Per il dottore azzurro l’atleta infortunato va riabilitato nello stesso posto in cui i compagni di squadra lavorano quotidianamente. Questa tecnica si basa sull’empatia e crea la possibilità di attivare quelle aree motorie responsabili del gesto tecnico che entrano in azione solo guardando il compagni che effettuano quel tipo di movimento. Ad esso si è legato anche il DNA degli atleti che è il primo studio al mondo sull'argomento, avviato qualche anno fa in partnership tra la Temple University di Philadelphia ed il professor Antonio Giordano, per individuare eventuali punti deboli fisici e a prevenire gli infortuni muscolari. Con ogni probabilità, le stesse tecniche, potrebbero anche essere riutilizzate in questa stagione, riproposte con eventuali modifiche.
Cambiamenti si per lo staff medico azzurro, con una sorta di continuità visti i protagonisti. Con l'assenza del Dottor De Nicola si perde sicuramente, professionista di qualità e di esperienza, ma lo staff attuale saprà farsi valere, nel segno della continuità.
di Ciro Novellino
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