Tre anni fa, ore 10:27, l'annuncio di Spalletti al Napoli: cos'ha in comune con Conte?

29.05.2024
10:27
Manuel Guardasole

Tre anni esatti fa, l'annuncio di De Laurentiis dell'arrivo di Spalletti al Napoli: adesso manca poco all'ufficialità di Conte

Erano le ore 10:27 del 29 maggio 2021: tre anni esatti fa, la SSC Napoli annunciava e ufficializzava l'arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della squadra partenopea, col classico tweet del presidente. C'è chi sogna che per scaramanzia De Laurentiis possa annunciare oggi Antonio Conte, ma quest'ultima potrebbe restare solo un'illusione: servirà ancora qualche ora per la definizione totale e gli annunci dell'accordo col nuovo allenatore.

Intanto, l'occasione per una riflessione:

Via Gattuso per un perdente certo...... Farà felici i napoletani

Dai grandi...... Il 5' posto é assicurato

Un allenatore bollito con scarse motivazioni sportive per una squadra smarrita. Spero di sbagliarmi, ma la leggo così.

Povero Napoli!! Come si dice nella commedia di EDUARDO " Spalletti nun me piace " Con ADL durerà molto meno degli altri allenatori. Scommettiamo?

E anche quest'anno vinciamo tra 2 anni

Solo alcuni dei tweet sotto l'annuncio social dell'arrivo al Napoli di Luciano Spalletti. Certo, c'è come sempre chi critica e pungola la società (c'è chi oggi critica anche la scelta Conte: "Troppo costoso", "Sarà il primo ad abbandonare quando le cose non andranno bene", "Sfascerà il Napoli"). Ma erano anche tantissimi gli elogi per l'allenatore che al secondo anno ha vinto il terzo scudetto della storia dei partenopei: quasi un plebiscito di elogi e incoraggiamenti ad un allenatore che sembrava accontentare tutta la piazza.

Costi diversi, ma stesso impatto sulla piazza, anzi forse quello di Conte potrebbe essere addirittura maggiore. Perché, sebbene "Non deve vincere il tifo ma l'equità del ragionamento", come ha sottolineato De Laurentiis, è indubbio che anche la società ha fatto una riflessione: dopo un'annata disastrosa, che neanche il presidente s'aspettava di chiudere al decimo posto, è evidente che per rialzare il morale di questa piazza serve un nome forte, d'impatto, che possa trainare l'ambiente. Un grande allenatore, uno sforzo economico importante, per tornare subito protagonisti. Un po' come la scelta Spalletti, dopo lo sfascio e quel Napoli-Verona con Gattuso. Luciano arrivò in conferenza e resettò il disastro che il Napoli si portava dietro: dalla pettorina Sarò con Te alla storica frase "studio il Napoli da mesi". Cosa che avrà potuto fare anche Conte, corteggiato da mesi da De Laurentiis: più che altro avrà capito cosa non ripetere...

Una scelta, quella di Conte, che ha un impatto anche sul mercato e sull'appeal della SSC Napoli: dopo 14 anni, De Laurentiis si ritrova per la prima volta senza coppe. Questo potrebbe complicarne il mercato e l'appeal di fronte a grandi nomi e giovani promesse ma di assoluto valore. Beh, non se prendi Antonio Conte sulla tua panchina, però: una sorta di assicurazione per la società di ADL.

Infine, una riflessione sulle tempistiche dell'annuncio: il Napoli recente, solo due volte s'è spinto a giugno inoltrato. In entrambi i casi, alcuni 'no' a De Laurentiis avevano portato il Napoli ad allungare i tempi per la scelta dell'allenatore: Sarri venne annunciato l'11 giugno 2015Rudi Garcia soltanto il 15 giugno 2023. Quando invece il patron aveva le idee chiare, annunciava Rafa Benitez il 27 maggio 2013, Carlo Ancelotti firmò il 23 maggio 2018, e infine Spalletti quel famoso 29 maggio 2021. Adesso il Napoli le idee le ha chiare, e porta avanti una trattativa da mesi: non ci resta che aspettare (non molto)...

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