Un gol ogni 58' e 9 punti firmati Simeone: famelico

30.01.2023
10:00
Manuel Guardasole

Ultime notizie Napoli-Roma - La media gol e il contributo di Giovanni Simeone nella stagione degli azzurri verso lo scudetto

Famelico attaccante, esemplare professionista, pregevole centravanti, decisivo calciatore: Giovanni Simeone è questo, e tanto altro. È la mano de D10S, quello vero, Diego Armando Maradona, che ha spinto nella sua città un altro argentino. Uno che quando esulta ricorda quelle esultanze lì. Un attaccante che ha voluto Napoli la scorsa estate a tutti i costi, uno che qualche anno fa uno scudetto lo tolse, al Napoli di Maurizio Sarri quando vestiva la maglia della Fiorentina. E chissà che ieri non abbia scritto una pagina importante dello scudetto 2022/2023. Questa volta con la maglia giusta, questa volta con la maglia azzurra.

Una congiunzione astrale, fra i pianeti Napoli e Argentina. Con la seconda che vince il Mondiale invernale in Qatar, con la prima che dopo il successo in Napoli-Roma con l'argentino Cholito ha spianato la strada verso lo scudetto. Che anche questa volta potrebbe tornare a festeggiare, nella stessa stagione in cui han festeggiato gli argentini: come un bel po' di anni fa con Diego.

Simeone

Napoli-Roma nel segno di Simeone: le statistiche

Oggi, nel segno di Giovanni Simeone. Mai una parola fuori posto, ma da professionista vero a disposizione di Spalletti, con le parole di un'intervista rilasciata quest'anno che riecheggiano ad ogni suo meritato successo: "Gioco poco col Napoli? Ho imparato, nel calcio e nella vita, che quello che conta è la qualità del tempo, non la quantità".

E di qualità se ne intende: 8 gol in stagione in 525', con una media gol pazzesca. Il Cholito in maglia azzurra ha segnato un gol ogni 66'. Clamoroso, vero? E se vi dicessimo che, esclusa la gara di Coppa Italia con la Cremonese, ha segnato 7 gol in 405'? La media realizzativa fra Serie A e Champions League è di un gol ogni 58'.

Basterebbe questo, ma per descrivere il contributo di Simeone non basta: oltre alla sua incisività nel passaggio del turno in Champions League, l'attaccante argentino ha messo la firma (e che firma!) su 3 successi chiave di questa stagione: oltre al gol dell'1-2 in casa della Cremonese che sbloccò un match complesso, Simeone è l'uomo delle vittorie di Milan-Napoli 1-2 e Napoli-Roma 2-1. Partire alle spalle di un attaccante come Osimhen non dev'esser certo facile, ma l'argentino merita tutto ciò che ha conquistato con i denti e con la grinta (e la qualità) che porta in campo, perché con grande professionalità è l'esempio perfetto di chi si è fatto trovare sempre pronto.

Chapeau, Cholito!

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