Una stagione sulla coscienza, Higuain in debito con Napoli: c'è un modo per farsi perdonare...
Una stagione dannata. Può capitare. Si possono cogliere le sfumature della sfortuna o del caso ma poi arriva il momento di assumersi le proprie responsabilità. Se non si centrano gli obiettivi posti ad inizio stagione, significa che qualcuno ha disatteso le aspettative. Dal lavoro societario alle scelte tecniche si è detto abbastanza, ma non possono passare in secondo piano anche le valutazioni sulla stagione dei singoli calciatori. I leader sono tali perchè mostrano lo spessore caratteriale nei momenti cruciali, nelle partite decisive: si assumono delle responsabilità. Presentarsi dagli undici metri senza farsi tremare le gambe nel match clou: questa è una caratteristica fondamentale per una guida di una squadra. Higuain questo lo ha fatto ma mancando di precisione purtroppo. Tecnicamente eccelso ma dire che Gonzalo non sia un rigorista non è per nulla un'assurdità: questo lo si è capito definitivamente stasera con la Lazio. La stessa precisione che è mancata nelle due semifinali di Europa League col Dnipro e dal dischetto contro Chievo e Atalanta, punti in meno che pesano come un macigno sulla classifica finale. E per un piacere puramente sadico viene in mente anche qualche palla gol sciupata nel preliminare di Champions con l'Athletic Bilbao. Ben 53 gol in 104 presenze per due stagioni: i numeri non si discutono ma le analisi servono per andare oltre e capire le ragioni di un'annata sventurata. Nonostante i numeri importanti però, l'attaccante argentino non rappresenta il massimo del cinismo sotto porta. Lontani da critiche senza senso, è il caso di sottolineare di quanto abbiano inciso certi errori nelle sfide decisive e che hanno contribuito a catalogare come infelice questa stagione. E lo sguardo di Higuain, stasera, all'uscita dal campo è quello di un leader non privo di qualche rammarico personale, che può diventare energia positiva soltanto in un modo: restare per trascinare in alto il Napoli. Ha un debito con città e tifosi.
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