Alberto Fontana: "Il Napoli mi offrì un triennale per rinnovare, ma il mio agente mi consigliò l'Inter. Fabio Cannavaro in azzurro? Io ho un debole per Gattuso" [ESCLUSIVA]

25.01.2021
23:20
Fabio Cannavo

Intervista a Fontana

Ultime notizie NapoliA Speciale Calciomercato, in diretta su Calcio Napoli 24 Tv, è intervenuto Alberto Fontana, ex portiere di Napoli ed Inter

"La mia avventura napoletana durò poco perchè il Napoli era in difficoltà. Mi fu offerto un triennale, ma il mio agente mi disse che i conti del Napoli erano critici. Mi arrivò un'offerta dell'Inter per andare a fare il dodicesimo e decisi di cambiare strada. La società del Napoli mi cercò, ma ebbe ragione il mio procuratore perchè, da lì a poco, gli azzurri entrarono in un vortice difficile. Meret? Una grande squadra deve avere due portieri competitivi perchè lui ed Ospina si stanno quasi dividendo le partite. La continuità lo aiuterebbe tanto, ma a volte i tecnici fanno delle scelte che si basano su alcuni motivi. L'esperienza valorizza Ospina in una piazza così difficile come quella di Napoli. Il portiere è un ruolo molto particolare, si impara dai propri errori e anche quando giochi male convivi con le certezze. Donnarumma è un fenomeno ed il fatto che abbia giocato con continuità lo ha aiutato a bruciare le tappe. Meret ha fatto il suo primo anno di Napoli molto bene, gli mancava la consacrazione. E' un ragazzo di talento, ha il fisico del portiere del futuro e può darsi che stia pagando qualcosa dal punto di vista psicologico. Il Napoli di Gattuso? Il campionato di quest'anno è bellissimo, è incerto ed il Napoli può fare il guastafeste della Juventus. Ci sono molte partite il cui risultato è incerto. Il Napoli gioca bene, ma ha qualche pausa. A livello psicologico la Supercoppa ha lasciato un piccolo strascico. Il Napoli si sta avvicinando per lottare per lo scudetto, mancano alcuni dettagli. Ronaldo il Fenomeno o Cristiano Ronaldo? Son due giocatori diversi. Boban disse che 'ogni dieci o dodici anni arriva qualcuno che sposta gli equilibri' e quello è stato il Fenomeno. Lui faceva cose impensabili, nei primi cinque metri non gli stava dietro nessuno. Forse il Ronaldo di adesso ha meno talento, ma è l'atleta perfetto. Ha vinto tutto, ha battuto ogni record ed ha ancora fame di calcio e ciò vuol dire che è un esempio per tutti i ragazzini. Se vuoi restare a certi livelli per tanti anni devi vivere solo per il calcio. Fabio Cannavaro sulla panchina del Napoli? Ho un debole per Gattuso perchè se c'è da dire una cosa la dice e se qualcuno non riga dritto la storia non finisce lì. Il nome di Fabio, per Napoli, è l'esempio di un ragazzo che ha fatto calcio e che ha vinto tutto e sarebbe molto affascinante accostarlo al Napoli. Il Napoli di Ferlaino e Corbelli? Noi retrocedemmo nell'utlima giornata di campionato perchè il Verona vinse a Parma. Le due società avevano la stessa proprietà e dall'anno successivo questo non fu più possibile. Facemmo un girone di ritorno incredibili, arrivammo quasi alla salvezza. Fu un rammarico perchè sarebbe stato un traguardo importante. Io ricordo che in quel Napoli c'erano tanti addetti ai lavori che non prendevano lo stipendio e venivano al campo un'ora prima degli altri. A livello economico era una società che faceva fatica". 

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