Bologna, l'ex Sabatini: "Mihajlovic ha ragione nel definire Osimhen ‘ignorante’, è un complimento! Giuntoli ha fatto un colpo fantastico, Svanberg è da Napoli" [ESCLUSIVA]

27.10.2021
12:30
Redazione

Sabatini parla di Mihajlovic e Osimhen

Walter Sabatini, ex responsabile della supervisione e del coordinamento delle operazioni calcistiche del Bologna, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Napoli-Bologna? Mihajlovic ha ragione nel definire Osimhen ‘ignorante’ nel senso buono, per lui vuol dire che è determinato ed è un complimento. Sarà un match in cui il Bologna arriva con assenze importanti, ha subito due espulsioni nell’ultimo match come Soriano e Soumaoro che sono importanti: mi dispiace, perchè il Napoli meritava il miglior Bologna che se la sarebbe giocata. Il Bologna ha l’abitudine a giocar bene e la volontà di farlo, e del Napoli che sia forte non è che bisogna aggiungere altro.

Mihajlovic? Gli ho sempre detto di uscir fuori dal cliché del sergente di ferro, è un allenatore vero che ha dato una identità definita al Bologna. È riduttivo definirlo un sergente di ferro, è un allenatore a tutto tondo e lo dimostrerà contro un altro come lui, ovvero Luciano Spalletti. Mi sarebbe piaciuto vivere il match da vicino, me lo godrò lo stesso.

Skov Olsen, Svanberg, Schouten, Vignato e Theate? Il Bologna è una squadra proiettata nel futuro, anche se per me è già una realtà nel presente: tutti questi giocatori possono dire la loro, hanno bisogno di punti e di classifica e non solo di tiri in porta. Il Bologna è un laboratorio meraviglioso del calcio italiano, più degli altri.

Brasile ed Argentina sfornano meno talenti? C’è stato un freno determinato dal covid che ha compresso le situazioni di mercato, il Sudamerica rimarrà sempre la fucina del calcio e quando si riprenderà a viaggiare a seguire i tornei internazionali ripartirà anche questa parte del mercato. Il calcio è stata una vittima eccellente del covid.

Napoli? Mai sono stato vicino al club azzurro, ma sono felice di ciò che sta facendo Giuntoli: il colpo Anguissa è stato fantastico, non capisco come la Premier League non se ne sia accorto. Mi meraviglio che le due squadre di Manchester, il Chelsea ed il Liverpool non siano arrivate su un calciatore del Fulham.

Svanberg? Uno da Napoli, anche se oggi per ambire al Napoli bisogna avere grandi qualità: è un punto d’arrivo per un calciatore, non punto di partenza”

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