Dal Belgio, Gautier a CN24: "Napoli, occhio a tre insidie del Bruges! Stravedo per 'El Flaco', Preud'Homme vuole sorprendere ma è un buon momento per giocarci contro: vi spiego"

16.09.2015
09:10
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Poco più di 24 ore al debutto del Napoli nell'edizione 2015-2016 dell'Europa League, nel girone D che lo vedrà contrapposto ai polacchi del Legia Varsavia, ai danesi del Midtjylland e ai belgi del Club Bruges. Proprio quest'ultimi, eliminati al playoff di Champions League dal Manchester United, saranno i primi avversari di Maurizio Sarri e degli uomini guidati da Gonzalo Higuain e Pepe Reina. E per presentarceli ci affidiamo a Guillaume Gautier, giornalista di di DH.be e Sport/Foot Magazine

Allora Guillaume, come sta il Bruges? 10 punti in 7 partite sembrano un po' pochi...specialmente in trasferta
"In effetti è così, il Bruges non sta passando un buon momento dall'inizio della stagione: la squadra è stata colpita da molti infortuni a calciatori importanti come Refaelov, Izquierdo ed Engels, ed in trasferta è stata al limite del disastroso, facendo eccezione per la sfida dell'Old Trafford. Preud'Homme ha parlato di una mancanza di motivazioni e di mentalità contro le cosiddette 'piccole', ma io credo che il problema sia più serio: non ha ancora trovato il giusto sistema di gioco per integrare nuovi calciatori come Hans Vanaken, e la perdita di un gran portiere come Matthew Ryan passato al Valencia ha fatto sì che si perdesse un po' di serenità"

A bruciapelo: dovessi fare tre nomi di calciatori dei quali il Napoli deve fare attenzione in campo, chi scegli? 
"Il primo è sicuramente Victor Vazquez, un centrocampista offensivo scuola Barcellona che ha una fantastica abilità nel porgere assist ai compagni, ed anche un bel destro sui calci da fermo. Attorno a lui il Bruges ha tanti buoni giocatori. Personalmente, mi piace Hans Vanaken: un calciatore di classe, anche lui offensivo, dotato di buona visione di gioco e della porta (nonostante sia alla ricerca del primo gol stagionale), nonchè di buonissima tecnica. Lo chiamo 'El Flaco' per via delle sue qualità e del suo fisico. Il terzo su cui il Napoli dovrebbe fare attenzione è Thomas Meunier: terzino destro, ma ex centravanti che può rendersi pericoloso quando in possesso di palla sulla trequarti offensiva. Non è uno di quelli che arriva sul fondo e crossa, come una classica ala, bensì si accentra e ha un buon tiro dal limite dell'area. Ah, e poi c'è anche Ruud Vormer che, con i suoi inserimenti centrali senza palla, può rendersi pericoloso"

Da una parte ci sarà Maurizio Sarri con il suo 4-3-1-2, dall'altra Michel Preud'Homme: quali potrebber essere le insidie tattiche?
"Preud'Homme è un tipo molto tosto nella sua analisi dell'avversario: il suo schema, di solito, è il 4-3-3 ma può anche adattarsi ad altre tattiche come il 3-5-2, ad esempio. Possiamo esser certi del fatto che sappia tutto quello che c'è da sapere sul Napoli di Sarri e che abbia un piano per sorprendere tutti. Difficile sapere lo schema di gioco di qui al match, tuttavia, perchè cerca di mantenere il riserbo fino all'ultimo prima di dare la formazione ufficiale"

E per quanto riguarda gli infortunati? Com'è la situazione? Il mese scorso molti giocatori erano ko, dicevi...
"La situazione è migliorata un po', ma non è ancora buona: è tornato Thomas Meunier, che è importante nell'economia della rosa, ma il Bruges non può fare ancora affidamento su Bjorn Engels che è uno dei migliori centrali difensivi del campionato, così come non saranno disponibili le ali-goleador Lior Refaelov e José Izquierdo. Diciamo che è un buon momento per giocare contro il Bruges: al completo è una squadra che può diventare davvero ostica da affrontare"

Come si vive l'attesa per la partita in Belgio? Considerando che c'è nella rosa del Napoli c'è anche Mertens, un occhio di riguardo immagino ci sarà...
"A dir la verità, Napoli-Bruges non è la partita più importante della settimana perchè il Gent, campione in carica, giocherà la prima partita della sua storia in Champions League contro l'Olympique Lione. Però l'attesa per il match di Europa League c'è eccome, anche per via dei tanti italiani che vivono in Belgio e di Dries Mertens, che gode di immensa popolarità sebbene in nazionale viva all'ombra di uno come Eden Hazard" 

C'è curiosità attorno al nome di Maurizio Sarri, che è al debutto in Europa League ed è praticamente sconosciuto in Europa?
"Personalmente conosco Sarri perchè seguo il calcio italiano e l'anno scorso ho visto alcuni match del suo Empoli. Ma per quelli che non guardano la Serie A (ed in Belgio preferiscono la Premier League), Sarri è uno sconosciuto. Ma credo che il match contro il suo Napoli potrà essere oggetto d'interesse in Belgio: l'Anderlecht ad inizio stagione avrebbe voluto giocare con il 4-3-1-2 ed il rombo, ma l'allenatore non è riuscito a trovare la giusta formula. Magari potrà essere una buona 'lezione di rombo', chissà! (ride, ndr)"

Intanto un po' più conosciuto è quel Kalidou Koulibaly che, arrivato dal Belgio l'anno scorso, non ha fatto proprio benissimo nel suo primo anno a Napoli...
"Non ho visto tutti i suoi match da quando è a Napoli, però ricordo la sua esperienza qui in Belgio: un difensore forte e potente, sì, ma non sempre sicuro quando in possesso del pallone. Tante volte ha peccato di poca concentrazione, ma credo che sia una caratteristica dei nuovi centrali difensivi francesi: fisicamente fortissimi, ma a livello 'calcistico' imperfetti e come Koulibaly anche Sakho o Mangala, per dirne due".

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli