Diego Demme Lipsia club Ercolano
Diego Demme Lipsia club Ercolano

ESCLUSIVA - Club Diego Demme a Ercolano, il presidente: "Ama Napoli, si emozionò fuori al San Paolo. Quando Kimmich gli diede la maglia azzurra era felice come un bambino"

07.02.2018
20:00
Bruno Galvan

Su Diego Demme e la sua passione per Napoli vi abbiamo raccontato tanto in questi giorni. Dall'intervista a suo padre Enzo fino allo stesso Diego, tutti

Su Diego Demme e la sua passione per Napoli vi abbiamo raccontato tanto in questi giorni. Dall'intervista a suo padre Enzo fino allo stesso Diego, tutti hanno ocnfermato un debole per i colori azzurri, Maradona e Napoli. Ma non è finita qui. Ad Ercolano c'è addirittura un club dedicato al calciatore del Lipsia. La redazione di CalcioNapoli24.it ha intervistato il presidente del club, Liberato: "L'idea di fare il club per Diego nasce dal fatto che ho avuto la fortuna di conoscere uno splendido ragazzo in Germania e Demme a quei tempi giocava nel Paderbon 07. Mi trovai in Germania da questo mio amico per vacanza nel periodo natalizio quando il campionato tedesco è in pausa. Da appassionato di calcio vidi che il giovedì c'era l'amichevole tra il Paderborn e il Dortmund e decisi di andarmi a vedere questa gara. Mi  colpì subito Demme in mezzo al campo per la sua tenacia, aveva però anche dei piedi buoni per far partire l'azione. Sentivo sugli spalti che la gente chiamava questo ragazzo Demme ed essendo un tipo molto curioso cercai subito di capire chi fosse e se davvero fosse d'origine italiana"

Come avvenne il primo incontro?
"Fu subito dopo l'amichevole contro il Dortmund, ci scambiammo due parole. La cosa che mi colpì subito di Diego fu l'umiltà, mica come da noi in Italia dove basta tirare due calci ad un pallone per sentirsi stelle assolute. Mi diede subito i suoi contatti perchè nella sua mente c'era la voglia di visitare Napoli ed io mi sono offerto di fargli da guida il giorno in cui avrebbe deciso di venire giù. Diego è venuto un paio di volte a Napoli ed ormai si è stretto un legame forte"

Cosa vi siete detti quando il sorteggio ha messo di fronte Napoli e Lipsia?
"Gli mandai un messaggio prima del sorteggio con su scritto "Diego, mi sento che sarà la volta buona. Si coronerà il tuo sogno di venire a giocare al San Paolo". Lui mi rispose in un italiano sporco, ma comprensibile. E aggiunse un "Speriamo". Quando poi la speranza è diventata realtà mi ha subito scritto dicendomi che era molto felice di poter calpestare il prato dello stadio in cui ha giocato Maradona"

Raccontaci quando da turista hai portato Demme fuori al San Paolo
"Mi fece capire che come struttura è un po' fatiscente, d'altronde in Germania ogni stadio è un gioiello. Tuttavia aggiunse che già passeggiando solo all'esterno ricevi delle emozioni uniche ed indescrivibili"

Ma è vero che stava per essere convocato da Ventura in nazionale?
"Confermo. Diego mi disse che erano giunti degli osservatori per valutare la sua convocazione. Lui si sente italiano"

Puoi dirci un aneddoto che lega Demme al Napoli?
"Questa estate si giocò l'Audi Cup e Diego chiese una maglietta del Napoli al suo amico fraterno Joshua Kimmich che gliela fece recapitare immediatamente. Per Diego fu una gioia immensa tanto che la indossò quasi subito. Mi disse anche che non riusciva a capire come mai c'erano giocatori che rifiutassero gli azzurri. Per lui giocare in una piazza del genere è il top"

Per chi tiferai?
"Credo che quando andrò allo stadio farò come Pippo Franco quando si mise sia la maglia della Lazio che della Roma per non scontentare nessuno. A me farebbe piacere se il Napoli riuscisse ad arrivare in fondo sia in EL che campionato. Se invece dovesse uscire dall'Europa allora farò il tifo per il Lipsia. Loro in casa sono molto forti, lo stadio è un bunker. Non sarà facile"

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