
Pordenone, il pres. Lovisa: "Sentiamo Giuntoli ogni giorno, parliamo di Ciurria! Tutino vorrebbe venire da noi, ma merita l'ambiente giusto e la maglia numero 10" [ESCLUSIVA]
Calciomercato Napoli - Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Coronavirus? Bisogna stare attenti, io l’ho combattuto a casa e ne sono uscito fortunatamente: si deve cercare di mantenere certe accortezze di cui ci parlano medici e scienziati. Il prossimo campionato di Serie B? Dipende tutto da queste due settimane di mercato, abbiamo puntato Davide Diaw per l’attacco e speriamo possa spostare gli equilibri: stiamo cercando un portiere ed un centrale davanti alla difesa, punteremo a rimanere nella parte sinistra della classifica. Dicono tutti che sia più vicina ad una A2 rispetto ad una reale Serie B, vedendo le squadre che sono salite dalla C e quelle che sono state retrocesse dalla A: io credo sarà il campionato più difficile degli ultimi anni. Rapporti col Napoli? Sono buoni, credo che mio figlio parli ogni giorno con Giuntoli, anche per questioni legate al Bari vista la stessa proprietà: c’è un ottimo rapporto, ci fanno pressione per l’attaccante Ciurria che credo abbia le potenzialità per arrivare fino in Serie A. Tutino in prestito? Io credo che sia un giocatore particolare, per noi vale la Serie A: ci interessa, non raccontiamoci bugie, ma credo che meriti un ambiente dove gli va data la numero 10. Sappiamo che gli piacerebbe venire al Pordenone, ma forti come lui pensiamo che debbano andare negli ambienti dove possano sentirsi protagonisti. Quando l’anno scorso lo vedevo in panchina mi chiedevo il perchè, merita l’ambiente giusto dove poter far bene. Ciurria? Patrick è un mancino che ha una gamba ed uno strappo importante: quando sbagliava qualcosa si abbatteva, ma ci abbiamo lavorato su. Oggi strappa bene, e sapete che giocatori del genere che cambiano passo possono essere importanti. Non so se sia pronto per la A, ma se finisse in C farebbe davvero la differenza: è un ragazzo molto serio”