Pozzi a CN24: "Ecco perché Gabbiadini non è esploso nel Napoli. Mi dispiace per Milik, ma..."

14.01.2017
22:45
Marco Lombardi

Nicola Pozzi, ex attaccante tra le altre di Napoli, Empoli e Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di CalcioNapoli24.it. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: 

A proposito di operazioni, purtroppo ne hai subite due in particolare dopo le rotture dei due legamenti crociati anteriori del ginocchio. Che consigli daresti a Milik, appena tornato a disposizione?

“Tutti ti dicono “tornerai più forte di prima”. Ma vi assicuro che è già tanto se uno torna come prima, anche se ora con le tecniche che ci sono si torna in campo meglio sicuramente. Il primo anno è quello più delicato, devi risentire un tuo ginocchio che tu in realtà non hai più. E' brutto dirlo ma è così. Bisogna ritrovare il gesto tecnico soprattutto. Sono per non accelerare i tempi, è più un rischio che un vantaggio. Se Milik giocherà è perché evidentemente se la sente, altrimenti sarebbe un grande rischio”.

Sei stato compagno di Gabbiadini alla Sampdoria, che ricordi hai di lui? Come ti spieghi questa mancata esplosione col Napoli?

“Sicuramente un bravo ragazzo, silenzioso. Un tipo molto taciturno, ma un ragazzo serio. Ha sicuramente grande qualità. Probabilmente non è proprio una prima punta, poi sostituire un mostro in quel momento come Higuain che ha fatto 40 gol con tutta la pressione addosso, non sarebbe stato facile per chiunque. Milik arrivando dall'estero magari l'ha sentita meno questa pressione. Rimane sempre un ottimo giocatore, spero possa fare bene e possa rifarsi. Sicuramente non era facile per nessuno sostituire Higuain, non è un giocatore che può giocare prima punta pura nel 4-3-3”.

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