San Paolo, l'ass. Borriello a CN24: "Lo stadio non è in vendita, mai ricevuta proposta da De Laurentiis. Aperti ad una gestione combinata"
Il presidente De Laurentiis dichiara di voler comprare lo stadio San Paolo. Ma dal Comune ribadiscono che la struttura non è in vendita è che non è mai arrivata alcuna proposta dalla SSC Napoli.
“Voglio comprare lo stadio San Paolo” così Aurelio De Laurentiis si racconta ai quotidiani dall’Hotel Principe di Savoia di Milano. L’alternativa, dice il presidente del Napoli, è costruire uno stadio nuovo.
Ma, al momento, l’ente proprietario della struttura è il Comune di Napoli. L’assessore allo Sport, Ciro Borriello, specifica ai microfoni di CalcioNapoli24:
“La vendita dello stadio San Paolo alle attuali condizioni non è uno scenario possibile. Ad oggi è un’eventualità che non prendiamo in considerazione. Anche se - aggiunge - non siamo contrari ad una gestione a lungo termine combinata Comune-SSC Napoli, con la partecipazione attiva della società di De Laurentiis. Bisognerebbe superare dei limiti che il sistema normativo impone riguardo la gestione diretta”.
De Laurentiis parla di “diatriba con il Comune per comprare il San Paolo”, anche se dal Comune ribadiscono:
“Non ci è arrivata alcuna proposta al momento - ribadisce l’assessore Borriello - qualora arrivassero dei progetti concreti li valuteremmo.
L’amministrazione pensa ad una combinazione della gestione pubblico-privato. L’importante è che questa salvaguardi le numerose attività sportive che vengono praticate all’interno dello stadio. Stiamo aspettando una proposta della SSC Napoli”.
Ma quanto potrebbe costare lo stadio San Paolo?
"Al momento non ha valore come struttura. Nessuno lo ha accertato sul profilo economico. Solo la manutenzione ordinaria costa un milione di euro all’anno. Ovviamente dopo i nostri lavori questi costi si ridurranno. Ad oggi parliamo solo di 60-70 milioni di investimento per la ristrutturazione.
Sul proseguimento dei lavori
"In questo momento gli operai sono a lavoro ogni giorno per allargare le vie di fuga. Dal 7 marzo avremo un’accelerazione. Il Comune di Napoli non ha la spesa bloccata ma per tutte le vertenze è opportuno aspettare il parere della Corte dei Conti in quella data”
di Leonardo Vivard - Twitter: @LeonardoVivard
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