Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli
Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli

ESCLUSIVA - Comune, l'Ass. Borriello: "De Laurentiis non ci ha voluto incontrare. Non capisco la sua rabbia, si sapeva che lo stadio era un cantiere. Ha i soldi per il Bari, può pagare il San Paolo!"

02.08.2018
14:50
Redazione

Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha parlato ai microfoni di CalcioNapoli 24 in merito alla situazione dello stadio San Paolo e dell'incontro mancato con De Laurentiis

Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha parlato, in esclusiva, ai microfoni di CalcioNapoli24. Ecco le sue dichiarazioni:

"Non c'è stato un incontro vero e proprio, non abbiamo avuto la possibilità di interloquire con De Laurentiis. La dinamica è stata particolare: il presidente ha fatto un sopralluogo, ha visto le condizioni in cui versa il cantiere del San Paolo ed ha ritenuto di andare via e non firmare l'accordo.

Non c'è stato un contatto, un confronto, nulla. Quindi l'incontro di fatto non c'è stato. Avevamo deciso di incontrarci al San Paolo proprio per favorire lui, che veniva da Bari, però ha ritenuto opportuno non incontrarci. Ci siamo sfiorati. Noi comunque siamo disponibili, ma deve firmare l'accordo entro la data in cui si giocherà Napoli-Milan (il 25 agosto, ndr), che rassicuriamo tutti si giocherà: il campo è ok, mentre la pista da atletica sarà ancora un cantiere aperto, ma la pista da atletica non ha mai influito sullo svolgimento della partita.

Perché De Laurentiis non ha firmato l'accordo? Non saprei, ha fatto questo sopralluogo senza avvisarci, lo può fare e non glielo avremmo vietato, ma non può lamentarsi di un cantiere perché ci sono i lavori, è ovvio che ci sia un cantiere. Ci dispiace il fatto che non ci abbia incontrati, come avevamo organizzato il giorno prima. Se per il 25 agosto De Laurentiis non firma, lo stadio San Paolo continuerà ad essere utilizzato dal Calcio Napoli, ma gli accordi economici cambieranno, con la società che non solo dovrà versare un fisso ma anche una quota sull'incasso di ogni partita, secondo regolamento dunque. Da qualche ora siamo in una fase bassa della trattativa dunque. Io non posso affidare lo stadio in un regime di non convenzione ad una società privata che fa lucro sull'impianto, lo stadio bisogna affidarlo mediante le giuste regole.

Lo stadio San Paolo andrà al Napoli, ma senza convenzione le regole e le cifre sono queste. Altrimenti vicende De Magistris e mi incolpa di aver favorito una squadra che fa lucro sull'impianto senza convenzione. Le modalità di pagamento sono chiarissime e la società può permettersele, non parliamo di un club povero, anzi, hanno appena comprato un altra squadra di calcio, quindi i soldi ci sono. L'amministrazione è comunque delusa dagli atteggiamenti, ma siamo un organo pubblico e dialoghiamo con tutti, soprattutto con De Laurentiis che ha fatto rinascere il Napoli. Quando dice che a Bari gli hanno già dato le chiavi dello stadio, è vero, ma è una cosa simbolica. Poi anche a Bari chiederanno il conto. Ovunque funziona così. Ora il Napoli produce degli utili incredibili e chi fattura quelle cifre non può avere un immobile pubblico gratuitamente".

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Fonte : di Melina Di Marino
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