Ventura: "Napoli deluso? Questa è la stagione del rammarico per tutti. L'addio di Insigne deve far riflettere e su Belotti..." | ESCLUSIVA

28.05.2022
11:00
Redazione

Ultime calcio Napoli Gian Piero Ventura parla del campionato appena concluso e di Lorenzo Insigne che va al Toronto ai microfoni di Calcionapoli24

Ultime notizie. Si sta svolgendo ad Ascea Marina l'atteso evento del Summer Show 2022, i corso di svolgimento da venerdì 27 maggio fino a domenica 29 maggio in Cilento. Ai microfoni di CalcioNapoli24, in esclusiva, ha parlato Gian Piero Ventura:

Ventura parla del campionato e del futuro di Insigne

Un posto fantastico, ad Ascea Marina, sempre bello ritrovare tanti amici
“Una cornice splendida, con tanti amici, una serata perfetta. E' stato un piacere e ringrazio chi mi ha invitato. Ci sono venuto con entusiasmo”.

Il Milan vince lo scudetto, Inter seconda, Napoli terzo e Juventus quarta per la Champions. C'è un po' di rammarico per lo scudetto non vinto dagli azzurri secondo lei?
“Questa è la stagione del rammarico. Il Milan ha vinto meritatamente perchè più coeso e compatto e determinato nei momenti difficili. Rammarico dell'Inter per la gara di Bologna e del Napoli per la rosa così competitiva, la migliore degli ultimi dieci anni. Arrivare in Champions con due domeniche di anticipo, è sempre importante, ma per lo scudetto si poteva fare di più. Il rammarico anche per la Juventus che contro l'Inter, avesse vinto, andava a tre punti dalla vetta, nonostante un campionato difficile. Al nord scudetto e al sud salvezza, per il Cagliari bastava fare un gol al Venezia per salvarsi e mandare in B la Salernitana. Questo è il campionato del rammarico”.

Campionato del rammarico, ma anche dell'addio di Insigne. Andare in un calcio che conta meno, dove nasce una scelta del genere?
“Credo che solo Insigne possa rispondere. Non è aspetto economico, quello incide se hai zero e ti danno dieci, ma se hai dieci e ti danno dodici, quello cambia poco. Sono domande che ci si deve fare, se un talento come Insigne lascia il campionato italiano. Questo deve far riflettere. Deve far riflettere il sistema, ma ci sono tanti casi di calciatori che vincono, convincono e poi lasciano”.

A Belotti cosa consiglierebbe?
“E' diventato il simbolo di Torino, la cosa migliore è che facesse qualcosa che potesse portare benefici a se stesso e al Torino. Non avendo ancora accettato, credo possa avere qualche squadra dietro. Deve prendere la scelta giusta, quella che rende felice lui e il Torino”.

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Fonte : dal nostro inviato, Ciro Novellino
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