Se l'Europa League è un obiettivo vero, si faccia di tutto per riempire il San Paolo
Poteva andare peggio al Napoli? Assolutamente sì. Certo, poteva anche andare meglio perchè Dinamo Zagabria, Slavia Praga e Rennes avrebbero rappresentato avversari dal minor grado di difficoltà. Il Salisburgo, prossimo avversario in Europa League, non è un avversario da sottovalutare. Sarebbe un grave errore.
Salisburgo schiacciasassi in Europa
Chelsea, Arsenal e Siviglia sarebbero state squadre più ostiche da affrontare per il Napoli, ma il Fußballclub Red Bull Salzburg ha un ruolino di tutto rispetto: sette vittorie in otto partite europee, una striscia che sale a quota undici nelle ultime sedici se prendiamo in considerazione anche la scorsa stagione, con tanto di semifinale persa ai supplementari contro il Marsiglia. In più un girone dominato con Celtic, Rosenborg ed i cugini del Lipsia, presi a pallate e ricoperti sotto diciassette gol totali (ed altri cinque al Bruges agli ottavi). Sette marcatori di cinque nazionalità diverse (Austria, Giappone, Israele, Zambia e Norvegia), sei giocatori under 23 sui diciotto utilizzati. La forza e l'entusiasmo della gioventù, insomma.
Il San Paolo può e deve fare la differenza
17.579 è il numero degli spettatori paganti che hanno assistito a Napoli-Zurigo 2-0. Un numero che non può rimanere tale anche agli ottavi di finale. Se l'Europa League è un obiettivo, come confermato da staff tecnico (Ancelotti), dirigenza (De Laurentiis) e giocatori (Insigne), si deve fare di tutto affinchè il San Paolo diventi, in occasione della gara d'andata, un fattore. Prezzi bassi? Campagne di comunicazioni a tappeto a partire già da domani? Qualsiasi cosa, pur di far venire gente allo stadio. Lo scudetto è andato, la Coppa Italia pure. L'Europa League resta l'unico obiettivo reale, e sarebbe sconfortante non riuscire a riempire il San Paolo. Anche perchè a Salisburgo, al ritorno, senza qualificazione già ipotecata non sarebbe una passeggiata. Il sorteggio è stato in fin dei conti positivo, sprecare un'altra occasione per avvicinare i tifosi e spingere la squadra sarebbe delittuoso.
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