Barcellona, Xavi: "Un onore giocare al Maradona, ma Messi il migliore di sempre. Domani sarà una battaglia, Napoli da Champions" [VIDEO]

Conferenza stampa di Xavi e Ter Stegen per Napoli Barcellona. Alla viglia della partita Napoli-Barcellona, parlano in conferenza Xavi e Ter Stegen per il Barcellona prima del grande match di ritorno d'Europa League. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Xavi e Ter Stegen

Napoli Barcellona, conferenza Xavi e Ter Stegen

Pre Napoli Barcellona Xavi e Ter Stegen in conferenza stampa. L'allenatore ed il portiere del Barcellona sono intervenuti in diretta prima della gara di ritorno, la conferenza inizierà alle ore 18.15 allo stadio Maradona.

18.55 - Finisce la conferenza stampa di Xavi.

18.54 - Dembélé? "Ho letto di tutto su di lui. Il suo futuro dipende dalle decisioni sue e del club. Lo vedo felice e si comporta da professionista esemplare, anche quando non veniva convocato. Il club lo ha integrato di nuovo in squadra, dà qualcosa di positivo al gruppo e per il finale di stagione dipenderà da tanti fattori".

18.51 - Difficoltà del Barcellona in Europa in trasferta? "Sono state altre stagioni ed io non c'ero, non posso parlare. Dobbiamo ricreare il nostro vecchio sistema di gioco, va recuperato. Sia in Liga che in Europa. Dobbiamo tornare a competere ai massimi livelli. Il Napoli per storia, allenatore e calciatori è un rivale da Champions League. Manca ancora un po' per tornare ad essere quelli di un tempo".

18.48 - Un solo giocatore cresciuto nel Napoli? "Non posso risponderti perché non sono dentro tutti i giorni, non so cosa stia accadendo al settore giovanile del Napoli o in generale in Italia. Noi abbiamo sempre puntato sulla Cantera, i giocatori di casa danno qualcosa in più e lo si è visto in ogni sempre successo. Lavoriamo molto bene sui giovani. Basti pensare a Pedri, Gavi, Araujo, Nico, Piquè etc. Possiamo contare sempre su giocatori di 17-18 anni che possono dare una mano alla prima squadra".

18.46 - Meglio vincere l'Europa league o dare la sua impronta? "Preferisco vincere e giocare bene, ma a volte abbiamo giocato bene senza riuscire a vincere. Siamo in crescita, ma alla fine contano i risultati più delle sensazioni. Al momento siamo contenti al 50%".

18.44 - Fallimento in caso di mancato passaggio del turno? "Rappresenterebbe una grandissima delusione, è una competizione europea e vogliamo dimostrare di poter competere. Il pareggio dell'andata è stato insufficiente e ce la giochiamo qui ora, provando a creare occasioni, con il possesso palla e con il pressing. Se dovessimo vincere dimostreremmo il nostro valore".

18.42 - Maradona? "E' un giocatore che ci ha fatto emozionare ed i suoi video ancora oggi ci emozionano. Se non ci fosse stato Messi sarebbe ancora oggi il migliore di tutti i tempi. Ha segnato un'epoca. E' un onore ed una responsabilità giocare in questo stadio".

18.40 - Ogni partita è come una finale: per domani c'è nervosismo? "Ogni partita è una finale, non avendo fatto bene i compiti a casa dovremo conquistare il passaggio del turno in casa loro. Siamo molto motivati e vogliamo affrontare i grandi rivali senza complessi, guardando i miglioramenti che ci sono stati. Crediamo di essere sulla buona strada".

18.38 - Che Napoli ti aspetti domani? "Faranno un pressing alto, noi vogliamo giocare nella loro metà campo ma sarà difficile perché il Napoli è una squadra molto fisica. Il Napoli è una squadra da Champions ed è in lotta per lo Scudetto, dovremo avere il possesso palla".

18.35 - Come affronterete il Napoli dopo l'1-1 dell'andata? "La affronteremo come l'avremmo affrontata se avessimo vinto 2-1 o 3-1. Dovremo dominare la partita, il Napoli è un'ottima squadra che farà tanto pressing. Ci sarà tanta intensità e dovremo gestire il possesso palla. Loro hanno uno stadio con un tifo importante, dovremo usare il nostro modello di gioco attaccando e sapendo che si svolgerà in un campo difficile. Mi aspetto una battaglia sportiva".

18.35 - Arriva Xavi.

18.34 - Finisce qui la conferenza di ter Stegen.

18.33 - Pronto per gli eventuali rigori? "Sì, abbiamo anche calciatori che sanno calciare. Io sono pronto a pararli, lo sono sempre. Stasera mi allenerò perché questo aiuto. Spero di passare il turno nei novanta minuti, altrimenti vedremo cosa accadrà ai rigori".

18.31 - Siete favoriti per questa sfida dopo il pareggio del Napoli a Cagliari? "E' un'altra competizione. Siamo due squadre di enorme livello, siamo convinti e tranquilli. La vittoria di Valencia ci dà serenità, ma non è detto che anche domani andrà così. Il Napoli ha grande qualità e dobbiamo dare tutto in campo".

18.30 - Cosa ti ha dato fastidio? "Io sto bene, vedo ciò che faccio e non do troppa importanza a quel che si dice. E' lavoro ed io devo analizzare gli aspetti positivi e quelli negativi di ogni partita. E' giusto che i giornalisti facciano il loro lavoro ed a me non disturba".

18.28 - Dembélé? "Le decisioni sono sempre individuali, vorremmo che lui restasse con noi perché ha tanta qualità ma è una decisione sua e del club. Potrà fare la differenza in qualunque squadra andrà".

18.25 - Difficoltà degli ultimi due anni? "Cerco sempre di dare il meglio, come in ogni professione se ti infortuni non puoi lavorare e questo può influire sul rendimento. Per ora sto bene, sono convinto che i risultati arriveranno. Nelle ultime due settimane avete scritto tante cose anche per buttare benzina sul fuoco, ma voi non vedete cosa succede in allenamento e vi dico che lavoro sempre al massimo".

18.22 - Poca continuità? "Xavi è un allenatore che ha un'idea molto chiara e sta cercando di trasmettercela. Il cambiamento è graduale, ora ci divertiamo e questo ci darà i risultati. Siamo convinti. L'andata? Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre d'Europa, con un super portiere, e nessuna partita è facile. Dobbiamo soffrire e dare il massimo". 

18.20 - Percentuali di passaggio del turno? "L'umore è molto buono, siamo in ottima forma e stiamo giocando meglio trovando la nostra identità. I giovani stanno imparando ad affrontare partite senza margine d'errore. Cerchiamo di vincerle tutte, si stanno vedendo dei passi in avanti".

18.18 - Come stai per il problema al ginocchio? "Si parla spesso senza conoscere la situazione, se stessi male non starei qua perché è una responsabilità per me, per i miei compagni e per il club. Ci stanno i momenti negativi, ma do sempre il 100%".

18.16 - Arriva ter Stegen.