Malagò: "Flop Italia, chiare le responsabilità di Spalletti: la verità sul suo possibile addio"
Spalletti lascia l'Italia? Cosa ne pensa Giovanni Malagò
Notizie Italia a Euro 2024 - Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove si è pronunciato sul tonfo della nazionale italiana a Euro 2024.
Su Spalletti: “Colpe? Certo, del resto è stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore. Che peccato: dopo il gol di Zaccagni alla Croazia al 98’ e quell’autostrada nella parte buona del tabellone pareva che fossimo nella migliore situazione possibile. Il c.t.: deve saper gestire un gruppo in base alle proprie idee tattiche. Il suo curriculum parla da solo ma è evidente che ha responsabilità”.
Dimissioni Spalletti? Cosa ne pensa Malagò
C’è chi parla di dimissioni per il Ct: “Un attimo… Chi ora le invoca dimentica che lo scorso anno riteneva Spalletti il miglior tecnico a disposizione: consideriamo pure che dopo la parentesi di Napoli avrebbe avuto occasioni dal punto di vista economico più allettanti. Ma se ora Luciano dice di essere pronto a rimettersi in gioco per dimostrare di poter ottenere risultati migliori, chi dovrebbe prendere la decisione di sostituirlo? I vertici federali che sono i primi a essere messi in discussione?”.
Sul possibile addio di Gravina e non solo: “Ho suggerito a Gravina di anticipare le elezioni federali. Mi sono permesso di dirgli che non avrebbe potuto dilatare nel tempo questa situazione: l’aria si è fatta irrespirabile. Prima di questa tragedia nazionale, le elezioni federali si sarebbero dovute tenere fra febbraio e marzo del prossimo anno. Le ha convocate invece a novembre, alla prima data utile. Chi chiede le dimissioni deve sapere che, quando un presidente lascia, decade il consiglio che, in attesa di nuove elezioni entro novanta giorni, esercita le funzioni di ordinaria amministrazione. Chi arriverà si prenderà le sue responsabilità e deciderà se accordare fiducia a Spalletti oppure fare altre valutazioni. Come l'ho sentito? Diciamo che l’aria già non era bella per i problemi che esistevano prima di questo tracollo. Ho avvertito delusione. Ho percepito che si è sentito tradito da chi è andato in campo. Il problema piuttosto nel calcio è un altro".