RETROSCENA - Jorginho-Napoli, riscatto dilazionato in due rate. Giuntoli voleva inserire nell'affare pure un mediano dell'Hellas
Il Corriere di Verona aggiunge ulteriori dettagli sul riscatto dell'intero cartellino di Jorginho da parte del Napoli: "L’Hellas fa bingo con Jorginho. Nel braccio di ferro con il Napoli sulla comproprietà del cartellino del Piccolo Pricipe di Imbituba, il Verona non molla. Ottiene 3.5 milioni di euro, in un accordo che prevede il pagamento dilazionato in due rate, pari a 1,75 milioni l’una. Il Napoli sarebbe arrivato a 4 milioni, ma soltanto se nell’affare fosse rientrato anche Artur Ionita: l’Hellas ha opposto un secco no alla proposta, ha preso 500mila euro in meno, ma ha ricavato un risultato soddisfacente". De Laurentiis dopo un confronto interno ha dunque accettato le condizioni dettate dal Veneto. E' probabile che Jorginho venga inserito come contropartita tecnica in qualche scambio. Il Torino farebbe carte false per averlo.
Lo stesso giornale poi racconta la plusvalenza milionaria del club di Setti: "Nell’inverno del 2008 Jorginho arrivò all’Hellas dal Brasile, pagato 18000 euro alla scuola calcio gestita dall’imprenditore Alessandro De Blasi. Firma sull’intesa con l’allora ds gialloblù, Giovanni Galli, e da lì in poi la crescita e l’ascesa di un talento che a Verona ha fatto vedere lunghi sprazzi di una grande bellezza. Non è andata così al Napoli, finora, ma la nuova linea tecnica adottata al San Paolo lo potrà rilanciare. Quanto all’Hellas, 8 milioni di euro sono introito ottimo e abbondante, adatto a consolidare il budget, ridurre le spese e reinvestire sul mercato"