Jorginho: "Il napoletano? Maronna mij! Insigne nello spogliatoio mi aiuta! Per i preliminari siamo pronti. Reina? E' importante per noi"

Il centrocampista del Napoli, Jorginho, è intervenuto in piazza Madonna della Pace, rispondendo alle domande dei tifosi, ecco quanto evidenziato da Calcionapoli24: “Differenze di preparazione in ritiro per i preliminari? Sì, abbiamo parlato con Sarri e i preparatori. Si è cambiato qualcosa per arrivare ai preliminari già freschi, si è cambiato il tipo di lavoro e lo stiamo facendo. 

Preliminari, chi spero di incontrare? Non lo so, non ci ho pensato. Qualsiasi squadra arrivi dobbiamo esser pronti per vincere. Credo che con il passare del tempo sono migliorato imparando da tutti gli allenatori per cui mi sono messo a disposizione: ho imparato tanto da tutti loro e continuerò a farlo finchè giocherò a calcio, c'è sempre da imparare. 

Preliminari Champions? Stiamo svolgendo un lavoro ben preciso per arrivare pronti, non sarà facile ma siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare così. 

Pressione della piazza?  La pressione significa che ci tenete e che ci teniamo anche noi, questo ci dà motivazione e ci fa bene: è una cosa positiva per arrivare dove sogniamo sia noi che voi di arrivare. 

Chi mi ha insegnato il napoletano? Marooonna mì (scherza in napoletano, ndr). Ho tanti amici stretti a Napoli, avere Insigne nello spogliatoio che parla solo napoletano ti fa imparare qualcosa! Mi piace il napoletano e cerco di imparare.

Concorrenza con Diawara? Ci dividiamo le partite così siamo felici entrambi! Ad Amadou non ruberei niente, gli lascerei tutti. Ci completiamo, siamo diversi: mi servirebbero i suoi punti forti e viceversa. 

Il gol? Avete ragione, è un mio grande limite: sto cercando di migliorare in questo, speriamo che quest'anno arrivino un paio di gol! 

Reina? Credo proprio sia importante nello spogliatoio, come un po' tutti, ognuno a suo modo. Pepe continua ad essere quel che è sempre stato".