Maurizio Sarri in conferenza alle ore 19 da Dimaro
Maurizio Sarri in conferenza alle ore 19 da Dimaro

Sarri: "Scudetto? Cazzate, non siamo favoriti: la stampa napoletana ci sta cadendo! Calma per Ounas. Reina? La questione rinnovo non gli pesa. Su Maksimovic, Ghoulam e Mario Rui..."

23.07.2017
19:35
Redazione

DIMARO-FOLGARIDA. Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24Maurizio Sarri alle ore 19.00 ha parlato in conferenza dal teatro Comunale in piazza Madonna della Pace. Il tecnico, dopo un primo incontro con i tifosi e non alla stampa, ha presentato ufficialmente la stagione 2017/18.
 

19.28 - Sulle tournèe: faccio fatica a pensare all'inizio del campionato, figuriamoci se posso pensare al prossimo ritiro prestagionale e quindi ad un'eventualità del genere. Ho sentito allenatori che hanno utilizzato la parola "devastante" quando hanno descritto di queste tournèe. E' difficile tre settimane qui per noi, di sicuro per gli altri è ancor più difficile girare il mondo con situazioni anche climatiche avverse. Se fosse per me non ci andrei mai ma vediamo...".

19.26 - Sulla fase difensiva: errore di ieri con il Chievo in fase difensiva... la palla è sbattuta addosso a Koulibaly ed è arrivata all'avversario che ha segnato. Callejon si è fermato troppo preso ma non è abituato ai movimenti della linea difensiva. Questi errori difensivi spesso sono importanti e quindi li paghiamo a caro prezzo. La speranza è che possiamo quantomeno limare. E' anche vero che questa difesa ha fatto passi in avanti rispetto a qualche anno fa. Dobbiamo migliorare però. E' anche vero, però, che questa linea difensiva, che tre anni fa aveva subito 54 o 56 gol, ne ha subito 38 nell'ultima stagione e ancor meno due anni fa. Dei passi in avanti sono stati fatti, certo non basta per essere competitivi a livelli più alti".

19.26 - Sull'impiego di Pavoletti e Giaccherini: dipende da me e da loro per quanto vengono impegnati. Ma forse più da loro che da me. Quando daranno più garanzie degli altri giocheranno, stop".

19.25 - Sulla VAR: non so nulla, non so se col Carpi sia stata utilizzata o meno. Ancora non ho capito bene come funziona, deve venire a parlarci il designatore per spiegarci il funzionamento. Non ho ancora capito bene come funziona, l'unica cosa che mi preme è che sia noto chi c'è dietro. Dev'esserci una designazione anche per colui che sta dietro ad uno schermo".

19.23 - Idee e soldi, cosa conta di più: le prime hanno abdicato in favore dei secondi. I soldi non sono tutto, ma aiutano. E sono parecchi. Succede sempre più raramente vedere il Leicester vincere. Spero che le idee abbiano il sopravvento, ma nel mondo attuale è sempre più difficile. Non a caso le società di oggi sono multinazionali, anche in Italia sta accadendo. Noi siamo una delle poche società espressione di una famiglia, quindi sarebbe bellissimo avere il sopravvento su una multinazionale, ma è difficilissimo. 

19.22 - Sul pubblico presente in ritiro: è straordinario, per tre settimane difficile anche da reggere. Quando si entra in campo ci si sente anche di dover fare bene, si ha la pressione in questo senso. Avere dei tifosi così innamorati dà tanto, trasmette. Da parte mia e del gruppo mi sento solo di ringraziarli, la nostra speranza è sempre quella di ripagarli. Vogliamo farli divertire, se possiamo fare qualcosa in più meglio ancora. 

19.20 - Possibile l'acquisto di giocatori importanti e vincere con i classe '87 come disse in passato? I giocatori importanti presuppongono un balzo in avanti del monte stipendi e probabilmente la società non può permetterselo. Il Napoli non vuole prendere giocatori a parametro zero per poi dargli 10 mln di euro all'anno. Io non mi addentro in questi discorsi, spero che crescano i nostri. Abbiamo tanti under 23, hanno margini di crescita. Speriamo crescano il più velocemente possibile. Io, ripeto, ho la mente matematica, fatico a pensare di poter essere protagonisti assoluti. Quella squadra che ha vinto sei scudetti di fila (Juve, ndr) si sta muovendo come sempre, cedendo e acquistando giocatori forti. E poi dobbiamo avere l'umiltà di dire che dietro di noi si stanno muovendo bene".

19.19 - Ancora sullo scudetto: Faccio fatica a pensare che siamo i favoriti per questa stagione. Quella che ha vinto negli anni precedenti sta continuando a comprare come faceva, prendendo due-tre giocatori forti. E da dietro stanno facendo lo stesso

19.18 - Su Mertens e Insigne: doppia soluzione, potranno giocare anche insieme. E' difficile dire ad un ragazzo che ha fatto così tanti gol che deve tornare a fare l'esterno. E' disponibile, quindi per qualche partita lo potrà fare, ma non accetterebbe se lo dovesse fare con continuità e avrebbe anche ragione avendo dimostrato di essere più forte da centravanti che da esterno”.

19.17 - Ghoulam e Mario Rui? Sono molto simili. Più reattivo e cattivo il secondo, però meno fisico. Buoni piedi entrambi, in spinta sono uguali. Non la vedo una scelta tattica complessa.  Il portoghese è più reattivo nei duelli ma meno fisico, quindi meno efficace in area di rigore. Buoni piedi e buona spinta tutti e due. Non sarà una scelta tattica, dipenderà molto dalla condizione del momento”.

19.16 - Sui tre centrocampisti giovani: mi aspetto crescita da parte loro, sono in netta sofferenza in questa preparazione. Vista l'età e l'esperienza che stanno accumulando spero possano fare ancora di più rispetto all'anno scorso. Rog è inserito, Diawara lo stesso, Zielinski deve fare un piccolo salto in avanti a livello di personalità: ha delle doti nettamente superiori rispetto a ciò che sta facendo ora. Sta facendo il compitino, invece può fare molto di più, me lo aspetto da lui

19.15 - Quarta settimana di ferie? Non è un obbligo. E' una prassi. Sono contento l'abbiamo rifiutata in tanti. E' atipico, ma che ci può fare bene. Il nostro è un ritiro impegnativo in tutti i sensi. E' entusiasmante avere un seguito del genere, ma per tre settimane può essere anche pesante essere costantemente sotto i riflettori. Usciamo dal ritiro anche un po' affaticati mentalmente. Speriamo che i due giorni di recupero servano a darci nuova linfa. 

19.12 - Su Reina: se c'era una tempistica per il rinnovo era antecedente a questo momento. Mi fido talmente di Reina che per me andrebbe bene anche se non fosse tranquillo. Se sta tranquillo è meglio per tutti, ma io un Reina che sta in agitazione per il contratto in scadenza non lo vedo. Conosco il ragazzo, l'uomo e il suo attaccamento. Spero però possa essere più tranquillo se dovesse arrivare il rinnovo. Sul futuro sono cose che mi interessano relativamente. Conosco l'uomo, le qualità, e mi basta. Se poi è piu tranquillo con un anno in piu di contratto spero possa averlo".

19.11 - Su Maksimovic: costoso? Relativamente rispetto a quanto costano i difensori centrali. Il mercato è questo, è stata un'operazione normale. L'anno scorso non ha potuto rendere per motivi tattici ma anche per questioni fisiche relative ad un piede. Ci attendiamo un rendimento migliore sicuramente. Lo scorso anno non ha reso per tanti motivi, tattici e fisici. Aveva un problema al piede, speriamo sia tutto risolto. E poi era reduce dalla difesa a tre nel Torino. Ce lo aspettiamo anche da Milik che purtroppo è stato colpito da un infortunio brutto"

19.10 - Sui preliminari di Champions: "Non sarà nè un trionfo nè una sconfitta in caso di vittoria o meno. Certe partite possono lasciare il segno. Ma bisogna passare il turno. E’ una partita dura per le squadre italiane e i risultati lo dimostrano, dobbiamo saperlo. Ovviamente bisogna passare il turno"

19.10 - Scudetto? Mi sembra un enorme cazzata di gente che ci tira in mezzo per il campionato e la stampa napoletana che ci cade in pieno. Siamo arrivati terzi, abbiamo fatto un mercato che non ha stravolto la squadra. Quindi se ci va bene siamo sempre terzi, anche perchè ci sono Milan e Inter che hanno fatto un mercato molto importanteMi baso sui numeri e le statistiche. Non abbiamo fatto un mercato che ha stravolto la squadra, se tutto va bene siamo gli stessi dell’anno scorso ed abbiamo due squadre davanti"

19.07 - Sulla partita con il Chievo: La scorsa stagione sono usciti con l'amaro in bocca i tifosi? E per i restanti 90 anni hanno masticato parecchio amaro allora! L'amichevole con il Chievo non fa testo, dipende tutto dallo smaltimento dei carichi di lavoro. Si può pagare a livello di brillantezza. I nostri avversari erano più brillanti rispetto a noi, ma è normale, dipende dai carichi di lavoro, da quello che hai fatto il giorno prima o la mattina stessa. Se avessi voluto una squadra al massimo non avrei fatto un determinato allenamento al mattino. Contro di noi tutti ci aspettano, quindi ci dobbiamo abituare L'atteggiamento contro di noi è spesso quello visto dal Chievo, quello di aspettarci. E' un qualcosa su cui dobbiamo lavorare, ma non è detto che ci basti. Perchè se abbiamo la cazzata incorporata non possiamo farci niente

19.06 - Margini di miglioramento? La squadra non ne ha più come due anni fa. Dobbiamo evitare di prendere gol stupidi. Parliamo di limare piccoli dettagli, come i gol presi su palla da fermo. Questi sono gli aspetti più difficile. Se ho un potenziale da 10 e sono arrivato a 8.5-9 è più difficile raggiungere quel massimo.

19.05 - Se si giocasse domani il preliminare chi giocherebbe in attacco Mertens o Milik? Dipende da come starebbero stanotte (ride, ndr)

19.04 - Sulle aspettative: "Non so quali possono essere quelle del gruppo. Sento dire che saranno protagonisti del campionato, ma dobbiamo avere la testa giusta. Il girone di ritorno dello scorso campionato non dice nulla riguardo a quello che sta per cominciare, non ci dà garanzie. Il prossimo campionato sarà più difficile, perchè ci sono squadre che si sono rinforzate enormemente. Bisognerà avere grande umiltà, mentalità per fare bene. Se cambierà anche solo una minima cosa rispetto allo scorso anno potremmo avere difficoltà. Servirà umiltà e mentalità per poter sperare di fare bene e comunque non è detto saremo protagonisti”.

19.03 - C'è bisogno di un colpo importante? "Come vi piace di parlare , poi bisogna vedere se lo sono realmenteIl Napoli non è il mio, ma di De Laurentiis è lui ha fare le scelte societarie. Non ho richieste particolari da fare. Mi daranno una rosa a disposizione e io allenerò questa rosa. Io mi adeguo. 

Ounas è un ragazzino che ha fatto bene fin qui, ha delle qualità. E' un ragazzo che, vista la giovane età, andrà atteso e non sovraccaricato di responsabilità. Come prospettive può far bene

Comincia la conferenza. Bilancio su questo ritiro e sulle amichevoli: "I ritiri sono tutti uguali, c'è lavoro e predisposizione. Stiamo operando come gli anni scorsi, ovviamente con ritmi alti. Le amichevoli non fanno assolutamente testo in questo momento, dipendono dalla stanchezza accumulata, sono un modo per mettere minuti nelle gambe. Non do assolutamente peso

18.59 - Pochi minuti all'inizio della conferenza stampa. 

18.43 - Il teatro Comunale va riempendosi, telecamere e giornalisti affollano le poltrone. 

Fonte : dai nostri inviati a Dimaro: Cannavo, Vivard, Russo, Pantaleo e Cacciola
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