Atalanta a gonfie vele verso la Champions, Gasperini ammette: "Iniziato a crederci dopo la vittoria di Napoli"

05.05.2019
19:30
Redazione

L'Atalanta di GianPiero Gasperini vince 3-1 a Roma contro la Lazio e si avvicina sempre di più alla qualificazione per la prossima Champions League. Nel post partita il tecnico bergamasco, che ora si è portato a -1 dal terzo posto dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport

"Abbiamo fatto un'impresa straordinaria, che ci mette in una posizione che se prima ci credevamo adesso ancora di più. Sono tutte vittorie importanti, ma quella di oggi dopo essere andati subito in svantaggio ha indubbiamente una valore maggiore. Andare sotto così tante volte è uno schema, una cosa preparata (ride, ndr). Ormai mi accorgo che c'è una consapevolezza nel gioco e quindi ci attacchiamo a quello, indipendentemente dal fatto che siamo avanti o in svantaggio, questo è qualcosa che ci dà serenità, forza, ci permette si seguire la nostra logica di gioco. Nell'arco della partita indipendentemente da un episodio o due la serenità e la continuità con cui i ragazzi giocano ci premiano. Miei allenamenti molto intensi? Questa cosa è un po' esaltata, se vai a vedere i nostri dati non sono i migliori in assoluto. Il mio obiettivo non è quello di stravolgere i giocatori, ma che si divertano venendo al campo, non vorrei venissero con difficoltà o poco piacere. Penso questo sia il principio, poi noi abbiamo i nostri metodi di allenamento. Sinceramente non so cosa significhi gestire. Stiamo seduti, ci guardiamo in faccia, tutti ci alleniamo in un certo modo ma i miei allenamenti non credo siano così esasperati".

"Abbiamo raggiunto una consapevolezza, abbiamo iniziato a crederci ma il campionato era veramente difficile. La convinzione vera è arrivata con la vittoria di Napoli, dopo il pareggio con l'Empoli. Non ce l'abbiamo ancora fatta, ci sono il Milan e la Roma. Sacrificare la coppa per la Champions? Non si può fare, in tempi non sospetti ho sempre scelto la Champions anche se qualcuno mi diceva che vincere la Coppa Italia significa alzare un trofeo e metterlo nel curriculum, ma non ci sono solo i trofei. Se resto solo con la Champions? Non si è mai parlato di questo, siamo talmente coinvolti in quello che dobbiamo fare... Quello che mi preoccupa è che salteranno la prossima gara Gomez, Mancini e Masiello. Ho le mani dietro la schiena, se le inquadrate ci sono un paio di corna (ride, ndr). Lo striscione dei tifosi del Genoa? Bello, quando c'era Borriello ne venne fuori uno con scritto 'Belin Belen'. Io tiferò Genoa, non se ne voglia Ranieri. Li tifo quasi sempre tranne quando giocano contro di me, questa volta un po' di più".

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