Da Udine: "Stramaccioni cambia contro il Napoli: in cantiere un'importante novità tattica"

17.09.2014
16:20
Redazione

Di necessità virtù. Ma con qualche incognita. L’infortunio di Maurizio Domizzi, che priverà l’Udinese per circa un mese di un perno difensivo di rilievo, potrebbe indurre mister Andrea Stramaccioni a una modifica tattica in difesa che, da un sistema con 3 uomini, passerebbe a uno schieramento a 4. Che cosa cambia? Tanto. Fermo restando che si tratta di professionisti, abituati a lavorare per tutta la settimana su più varianti, il mutamento è radicale. I movimenti della retroguardia a tre, infatti, sono molto diversi dall’altra opzione: qui, c’è un centrale che ‘copre sempre le spalle’, pronto a intervenire nel caso che il compagno ai suoi lati venga saltato, mentre in quella a quattro, a seconda della zona che viene attaccata, sono necessari sincronismi diversi. I due terzini, per esempio, sono chiamati a movimenti differenti per ‘soccorrere’ uno dei due centrali e, come ha sottolineato Stramaccioni nell’incontro con gli allenatori della Carnia due mesi fa ad Arta Terme, “in una difesa a quattro bisogna continuamente fare delle scelte”. Fondamentale, quindi, anche l’apporto dei centrocampisti in ripiegamento, soprattutto nel settore mediano, da dove possono provenire i maggiori pericoli. Insomma, le dinamiche cambiano, e non di poco. Ipotizzando che agiscano Danilo e Thomas Heurtaux come difensori centrali (la soluzione più probabile), va ricordato anche come entrambi siano ormai abituati allo schieramento a tre e debbano quindi adattarsi alla novità in partita, dopo aver provato i movimenti durante le sedute di allenamento. Lo scorso anno c’era stato qualche ‘abbozzo’ di questa idea tattica, ma non è durato molto. A dare una mano importante al brasiliano e al francese dovranno essere i terzini: Silvan Widmer ha tutte le migliori qualità per rivelarsi prezioso in fase di contenimento, senza dimenticare che un esterno basso può dare anche un utile supporto offensivo. Ivan Piris può essere un’alternativa interessante. Sulla corsia mancina, Giovanni Pasquale potrebbe far valere le sue qualità difensive e conquistare un posto negli undici. Strama, in questi giorni, sta intensificando il lavoro sul possibile nuovo assetto, vedremo quale sarà la scelta. Anche perché il mister, come ha dimostrato con l’impiego dal primo minuto di Kone contro la Juventus, è abituato a stupire. In ogni caso, la difesa a 4 sembra ‘tornata di moda’ in serie A. Nell’ultimo turno, infatti, ben 13 allenatori su 20 hanno preferito questo schieramento (ma tra di loro ci sono anche Vincenzo Montella della Fiorentina, che spesso ha alternato i due sistemi, e il timoniere clivense Eugenio Corini, solitamente propenso a giocare con tre difensori centrali). Nello scorso campionato, 9 formazioni su 20 - sempre con qualche tecnico che mutava il suo scacchiere tattico in base all’avversario - giocavano a tre dietro. Anche Stramaccioni è pronto a cambiare rotta

Fonte : udineseblog
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