Il 'caso' Napoli-Higuain ha fatto scuola: la Samp blinda i suoi gioielli, per Muriel e Schick servono 53 mln!

09.02.2017
11:10
Redazione
In principio fu il Napoli con Higuain e la Roma con Pjanic. Le clausole per sciogliere un contratto esistevano già prima, ma non erano ancora entrate di prepotenza nel trasferimento dei calciatori. Come riporta l'edizione genovese de La Repubblica, ora la Sampdoria ripercorre questa strada con Muriel, che, acquistato dall’Udinese, ha firmato un contratto sino al giugno del 2019, con una clausola rescissoria da 28 milioni che consente, nel caso in cui la società non abbia intenzione o necessità di vendere il colombiano, di non prendere in considerazione offerte più basse. Tra l’altro, lo ha detto più volte il presidente Ferrero, da tempo esiste la volontà di rinegozionare l’intesa con l’attaccante, aumentando l’ingaggio (ora è di 900 mila euro netti), la durata del contratto, ma anche la clausola, che la società blucerchiata vorrebbe portare a 35 milioni. Ora si scopre che anche con Schick il club è stato previdente e si è cautelato per tempo. Dopo averlo strappato per 4 milioni di euro allo Sparta Praga, ha fatto firmare all’attaccante un contratto sino al 2021, con tanti “bonus” a salire sullo stipendio, ma pure una clausola rescissoria da 25 milioni. Questo significa che per strapparlo alla Samp non bastano i 15 milioni offerti dalla Fiorentina. 
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