Il New York Times getta ombre su Li, il Milan risponde: "Soldi investiti sono veri, nella mentalità cinese non si replica alle falsità"

18.11.2017
08:50
Redazione

Tanti dubbi su Yonghong Li, presidente e proprietario del Milan, da parte dell'autorevole quotidiano americano New York Times. Questi alcuni dei titoli dei quotidiano di oggi, e la risposta della società rossonera sul proprio sito internet.

  • La Gazzetta dello Sport: "Denaro oscuro, il New York Times e le ombre su Mr Li", il sommario "Il quotidiano americano indaga sul presidente rossonero. «Non ha le miniere che dice di avere»".
  • Il Corriere dello Sport: "Il reportage del NY Times - «Molto oscura la proprietà del Milan»".
  • La Repubblica: "Di chi è davvero il Milan? «Li non ha nessuna miniera»", in aggiunta "Le ombre sulla proprietà cinese in un reportage del New York Times - Le manovre per il rifinanziamento del debito e le perplessità dell'Uefa".
  • Il Giornale: "E su quel povero Diavolo si scatena la guerra Usa-Cina", "Inchiesta del New York Times su patron Li Yonghong "In patria uffici vuoti e dubbi sulla reale ricchezza".

IL PUNTO DI VISTA DEL MILAN:

"Le indiscrezioni riguardanti la proprietà e le sue holdings non vengono commentate dal Milan, così come sempre accaduto in casa rossonera ma anche altrove. Al di là dell'intestazione effettiva delle miniere di cui parla il New York Times, cosa non valutabile in un'ottica strettamente rossonera, quello che riguarda il Milan è invece tangibile: i soldi investiti nel Club sono veri e certificati. La sfera personale del presidente Yonghong Li, finanziere che vive liberamente e regolarmente a Hong Kong con la propria famiglia, merita attenzione e rispetto ma non possono esserci commenti diretti da parte del Club calcistico. Da più parti si invoca una reazione, una risposta diretta e pertinente da parte della proprietà rossonera, ma è giusto cronisticamente annotare che nella mentalità cinese, in generale e per principio, non si replica alle falsità"

Fonte : acmilan.com
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