Massimiliano Allegri
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Juve, Allegri attacca: "Non si può mettere in discussione chi ha vinto 4 scudetti paragonandolo a chi non ha fatto finali! Gli avevano già dato lo scudetto dopo averci battuto"

18.05.2018
12:30
Redazione

Massimiliano Allegri ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa prima di Juventus - Crotone: "Il terzo è stato lo scudetto della

Massimiliano Allegri ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa prima di Juventus - Crotone: "Il terzo è stato lo scudetto della costanza. Questo è stato quello più bello, abbiamo duellato con il Napoli, che potrà arrivare a 91 punti. Chi non fa i complimenti a questa Juve non ha rispetto per il lavoro fatto in questi quattro anni. Non si può mettere in discussione una squadra che vince 4 scudetti, 4 Coppe Italia e conquistato due finali di Champions, soprattutto paragonando a una squadra che non ha fatto nemmeno una finale. Quest'anno abbiamo giocato 53 partite e cambiato 51 formazioni. Numeri importanti, che ha ottenuto risultati anche in momenti di difficoltà. Devo ringraziarli. Le percentuali della mia permanenza qui sono altissime. Ma non ho mai avuti dubbi. La settimana prossima ci incontreremo con la società per pianificare quelli che saranno i programmi e capire cosa la società vuole fare per rendere competitiva la Juventus anche l'anno prossimo, come la società ha sempre fatto. Ma direi che di questo parleremo la prossima settimana, ora bisogna prepararsi alla festa di domani".

"Dopo Napoli tutti mi hanno dato dell'inadeguato ad allenare. Quella è stata la settimana più bella da preparare perchè avevano dato tutti lo scudetto già a loro perchè erano già in ascesa. I ragazzi sono stati bravi ad allenarsi bene ed a credere che il Napoli potesse perdere un colpo e così è stato perchè hanno perso a Firenze. Higuain? Ha fatto un gol pesante al San Paolo dove la Juve ha rischiato di andare a -7 dal Napoli.Stile Juve? Sono cresciuto molto alla Juventus, c'è passione, sacrificio e lavoro qui. E' un DNA che la Juve ha da 100 anni ed è importante per ogni singolo allenatore e giocatore. Pensate se dopo il gol di Koulibaly noi avessimo avuto un contraccolpo, invece abbiamo lavorato e detto tra noi che un colpo alla fine l'avrebbero perso e così è stato" .

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