Sampdoria, Tonelli: "A Napoli dicono che non gioco per via del riscatto? Questa io la chiamo politica, decideranno le due società"
Momento particolare quello che sta vivendo il difensore Lorenzo Tonelli. Attualmente alla Sampdoria, ma di proprietà del Napoli, il calciatore classe '90 non scende in campo anche perché a 20 presenze scatterebbe un obbligo di riscatto che la società blucerchiata non è intenzionata ad esercitare. "Io - ha detto il calciatore a margine dell’evento 'Una vita da socia' promosso dalla polizia postale - in questo momento penso ad essere un professionista e a dare il massimo in allenamento e, se il mister dovesse chiamarmi, anche in campo. Futuro alla Samp? Bisogna vedere cosa decidono le società".
A Napoli dicono che non giochi perché la Sampdoria non vuole riscattarti alle cifre pattuite.
"Questa io la chiamo politica. Non so se è vero o no, ma io penso solo ad allenarmi e se vengo chiamato in causa a giocare al massimo".
Ma tu cosa vorresti?
"Io voglio trovare una soluzione che vada bene a me e alla mia famiglia, una società che mi dia fiducia. Se sarà la Samp bene, altrimenti sarà un'altra società".