Adani: "Napoli meno preciso del solito, Juve padrona del destino. Milik? Non ci sarà tempo per rimetterlo dentro..."

14.03.2018
12:50
Redazione

Daniele Adani parla del Napoli e lo fa a Il Mattino toccando diversi punti, dallo scudetto ala Juventus e Milik

Daniele Adani ha parlato a Il Mattino. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

Un’altra battuta d’arresto per gli azzurri dopo il ko con la Roma: come se la spiega? «Ho visto un Napoli meno preciso del solito. La squadra non e' riuscita a raggiungere la sua solita perfezione, quella della quale necessita per portare a casa il risultato con bellezza ed efficacia. Domenica e' stato bello ma non bellissimo. Credo che il Napoli abbia risentito della sconfitta con la Roma».

Ma ora vede il Napoli fuori dalla lotta per lo scudetto? «Assolutamente no. Nel Dna della squadra non ha limiti, ma la massima espressione calcistica. E non solo. Gioca praticamente allo stesso modo sia in casa che fuori: sempre nella meta' campo avversaria e non riesce a prescindere dalla ricerca della vittoria e non aspetta di essere attaccata. Deve continuare a pensare al massimo».

Ok, ma ora c’e' la Juventus a fare da lepre: quanto pesera' psicologicamente? «I bianconeri sono padroni del loro destino, ma il Napoli non deve affatto disperare perche' da qui alla fine puo' vincerle tutte».

Meglio stare avanti o dietro in classifica? «Per arrivare a vincere devi abituarti a stare davanti. La crescita non si vede quando rincorri ma quando stai davanti e soprattutto ci rimani».

Ma la Juve puoÌ perdere qualcosa per strada distraendosi con la Champions? «Non credo proprio, anzi. Con la Champions ci guadagna».

In che senso? «Una squadra che vince lo fa sempre».

E' una frecciatina al Napoli che eÌ uscito malamente dall’Europa League? «Si. Dovevano andare avanti con il Lipsia, approcciare meglio la gara di andata ma anche i giorni precedenti alla partita. Vincere aiuta a vincere».

Sarri ne ha fatto una questione di rosa corta. «Non ci sono scelte o priorita' e non puoi preparare una partita diversamente dall’altra, anche se la rosa e' ristretta».

A proposito di rosa: quanto puoÌ essere utile il rientro di Milik? «Puo' diventare un’alternativa, certo, ma non so se ci sara' tempo per rimetterlo dentro».

Quindi l’inserimento di Milik e' bocciato? «Magari cambiando sistema e se la partita la richiede ci puo' stare».

Cosa pensa della vicenda Reina? «E' una cosa curiosa che nel mezzo di una corsa scudetto sia uscita in maniera palese questa operazione praticamente gia' conclusa».

Il giocatore come potrebbe reagire? «Reina ha la maturita' giusta per non darci peso e sapra' gestire emozione e sensazioni».

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