
Alessandro Cuomo: "Poliziotto americano con il Napoli nel cuore, guardo le partite anche di notte"
Alessandro Cuomo, attore e regista napoletano, parla ai microfoni di “NapoliMagazine.com':
Ci risulta che tu abbia interpretato il ruolo di poliziotto in molti film, se continuerai cosi’ ti daranno la pensione da poliziotto. - “E’ proprio vero, ho recitato a teatro interpretando il poliziotto nell’opera di Harold Pinter “Il bicchiere della staffa”. In Killer Kids per la televisione americana. No Tears for the Dead, un film per una produzione north Koreana , nel film the Secrets in their eyes, dove interpreto il poliziotto della scientifica”.
C’e’ differenza ad interpretare il Poliziotto Italiano e quello Americano? “Di base il ruolo di poliziotto e’ sempre autoritario, autorita’ che il poliziotto usa per proteggere i cittadini. In America dicono: to serve and protect (servire e proteggere). Culturalmente Il poliziotto americano e’ molto piu’ distaccato e lascia poco spazio alla confidenza con i cittadini rispetto a quello italiano che e’ piu’ portato al dialogo e alla battuta”.
Ci risulta che tu abbia recitato anche la parte del cattivo; quindi tanto bravo ragazzo non sei?! “Veramente io adoro fare il cattivo!!! Pero’ quando interpreto il cattivo, dentro di me, ho sempre il rispetto verso le persone buone. Un vero cattivo rispetta sempre le persone buone”.
Onore e rispetto sono alla base dei tuoi personaggi? “Proprio così. Ricorda: non credere chi ti dice che i personaggi sono distanti dagli attori quando recitano. Tu non puoi essere cio’ che non comprendi. Io sono cresciuto in una famiglia molto tradizionale. Per Mio nonno la parola data valeva piu’ di un contratto ed io sono cresciuto con questi valori. Purtroppo oggi giorno questo non e’ piu’ possibile, la parola data senza contratto equivale ad una FREGATURA. E dopo un po’ di esperienza girando il mondo ho capito che personaggi come mio nonno non ci sono più”.
E quindi? “Cerco di farli rivivere nei miei personaggi; alla base io ci metto sempre dignita’, onore e rispetto, anche se intrepreto un criminale. Credo che anche nel peggiore criminale ci siano momenti di bonta’, ed e’ proprio quello che mi fa provare piacere nell’interpretare il ruolo di cattivo”.
Allora e’ proprio vero che l’abito non fa il monaco… - “Proprio cosi’, lo sbaglio che fanno tutti e’ giudicare in modo positivo o negativo una persona in base ai luoghi comuni. Io amo conoscere le persone estreme che tutti evitano, per capire cosa li ha portati a rompere i loro equilibri sociali per distaccarsi dalla parola “normalità”.
Futuro? “Peace and Love”.
Della tua squadra del cuore ci vuoi dire qualcosa? “Io seguo il Napoli notte e giorno e guardo spesso le partite con il mio amico imprenditore napoletano Giuseppe Ariola, grande tifoso del Napoli emigrato 15 anni fa e divenuto ormai il piu’ importante importatore cibo italiano negli Usa”.
Mozzarella fresca tutti i giorni quindi? “Freschissima, arriva da Napoli tutti i giorni… Mozzarella, pomodori, ricotta, formaggi etc etc… Forza Napoli. Un bacio a tutti”.