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Alvino a CN24: "A De Laurentiis non è andata giù una cosa, chiamatemi piangina ma quello è rigore! Questa città deve mostrare coraggio"

12.05.2025
14:10
Redazione

Carlo Alvino ha parlato ai microfoni di CalcioNapoli24 Live su CN24 TV

Napoli - Carlo Alvino ha parlato ai microfoni di CalcioNapoli24 Live su CN24 TV:

"Ci siamo giocati il bonus e ora c’è solo da dimostrare al mondo intero il coraggio di vincerlo e non la paura di perderlo. Nella nostra città c’è la paura di perderlo tra la gente, ribaltiamo tutto e mostriamo il coraggio di vincerlo. Il Napoli ieri ha giocato bene, anche meglio di tante altre volte e alla fine non è arrivato il risultato sperato. Qualche colpa di qualche singolo ci sta negli episodi, ma il calcio alla fine è uno sport di squadra. Ieri si è giocato bene ed è stato merito di tutti, allenatore, giocatori e staff. La fortuna però ti ha tolto qualcosa che ti aveva regalato in altre partite. Il Napoli non ha mai subito un gol di testa in stagione e addirittura sono arrivate due in una sola partita.

De Laurentiis ha avuto tanti incontri in questi giorni, non gli è andato a genio quelli che sono stati i tanti incontri su eventuali festeggiamenti della città. E' stato costretto a partecipare ma da scaramantico non l'avrà presa bene. Questa città ha perso certezze e ora bisogna dare il segnale decisivo, vincere lo scudetto per 1 punto è una cosa che ricordi per sempre. Voglio prendermi l'etichetta del vittimista e del piangina, ma non del fesso, quello nel finale è calcio di rigore perché il braccio è largo. Nessuna similitudine con Spinazzola a Lecce, chi dice il contrario mente. Faccio fatica a pensare ad uno spareggio. Mi auguro che il Napoli in campo mostri tutta la sua determinazione e voglia di riuscire nell'impresa".

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