Alvino a CN24: "Il Napoli di oggi è figlio di una decisione di De Laurentiis. Ieri Conte ha tirato un trappolone senza rischiare nulla"
Calciomercato Napoli - Il giornalista Carlo Alvino è intervenuta in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.
“Il cielo è azzurro da un bel po’ di tempo, ottobre è stato il mese più azzurro degli ultimi anni (ride, ndr). Il Napoli ha dato una spallata al campionato, quasi inaspettato perchè tutti aspettavano il Napoli al varco contro una big, ma ha già affrontato tre squadre italiane che fanno la Champions e c’è qualcuno che parla di campionato favorevole. E ha subito zero gol facendo sette punti su nove e con due trasferte.
La partita di Milano non è mai semplicissima, San Siro è uno stadio che influisce ed il Napoli ha vinto come voleva vincere: ha deciso che la partita andava giocata in questo modo e ha tirato un trappolone aspettando il Milan senza rischiare granché, mettendola in frigo dopo aver anestetizzato i rossoneri nel secondo tempo. È stata una dimostrazione di forza straordinaria, il Napoli è stato padrone della partita pur non avendo possesso palla o altro.
Qualche mese fa De Laurentiis ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, in pochi avrebbero scommesso sul rapporto con Conte: si parlava di Gasperini e Pioli, al nome di Conte non ci credeva nessuno. De Laurentiis gli ha dato ciò che voleva, carta bianca: in 19 anni di presidenza non aveva concesso a nessuno, manco a Benitez. Il Napoli di oggi è figlio della decisione di De Laurentiis di delegare tutto a Conte. Fondamentale il lavoro di Conte, del suo staff e dei calciatori che hanno dimostrato di essere un gruppo sano.
La prestazione dell’arbitro Colombo da Como? Io l’ho contestata la designazione e resto della mia idea, è mancato il buonsenso. Però faccio i miei complimenti all’arbitro, non era facile arbitrale con quella pressione e Rocchi ci ha visto giusto.
Rinnovi Meret e Kvaratskhelia? Il Napoli sta dimostrando che non c’è confusione nella gestione societaria, quando c’è stata poi è diventata un prezzo da pagare. Invece posso dire che il Napoli sta già lavorando per gennaio e giugno, nel pieno rispetto delle regole senza deroghe alla propria politica societaria”