
Alvino attacca Spalletti: "Squallido marketing sulla pelle dei tifosi napoletani! Ci sono molte bugie e una visione anti-ADL"
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero. Ecco quanto diffuso tramite comunicato stampa:
"La figura del bunker mi piace accostarla al Napoli. Perché c’è una difesa bunker, la migliore dei Top 5 campionati, e bunker lo diventa Castel Volturno, perché il Napoli deve isolarsi dalle voci esterne. Lo diventa ancor di più su quelle voci che possono essere volte a destabilizzare, anche gli stralci del libro di Spalletti può stabilizzare. E chi meglio di Conte può essere alla guida di questo bunker.
Io provo a scindere la doppia figura di Spalletti. Come allenatore è straordinariamente bravo, resta a pieno titolo nella storia del Napoli. Come scrittore, il libro è una squallida operazione di marketing sulla pelle dei tifosi napoletani, non ho apprezzato gli stralci usciti, non era proprio il momento giusto. Lui poteva anche dire alla casa editrice di uscire a fine maggio, ripeto che è una squallida operazione di marketing. Molte bugie sono state raccontate nel capitolo con il Napoli. Tutti esempi che vado a smentire. Per esempio, lui parla dell’hotel, in realtà la Juventus anno per anno prende il Parker’s e l’anno precedente già blocca per l’anno successivo, parliamo di un cliente di classe, un top club, quindi qualsiasi albergo manterrebbe la parola. Il Napoli da lì va al Caracciolo, un hotel da 5 stelle, poi ci sono stati problemi logistici con l’uscita della Tangenziale. È una delle tante. C’è una visione di Spalletti spudoratamente anti De Laurentiis per cavalcare l’onda. Che piaccia o no, De Laurentiis è una persona onesta, intelligente, rispetta i contratti e non scende a patti. Il discorso della PEC? Si sa bene che il Napoli era obbligato a esercitarla, non viene mai fuori la frase da Spalletti che la storia finita con il Napoli. Nessuno mette in discussione Spalletti allenatore, è un mostro, non scherziamo. A me ha dato fastidio qualche passaggio raccontato in maniera non veritiera".